Non siamo chi vive, siamo chi osserva

NON SIAMO CHI VIVE.
SIAMO CHI OSSERVA.

Anzi siamo la pura osservazione totalmente priva d’ogni coinvolgimento per ciò che osserva.
A tal punto da smettere infine di osservare fenomeni e dirigere l’osservazione su se medesima.
Questa è la consapevolezza nella consapevolezza, lo stato in cui non vi è più percezione del corpo, del mondo, di tempo e spazio… Solo consapevolezza della consapevolezza. È come un sonno consapevole. È il Turiya più profondo.
Finché rimarrete nell’identità di un essere umano vivente, andrete inevitabilmente attraverso a tutti i problemi che la ‘parte’ comporta, inclusa morte e rinascita.
La Liberazione è realizzare Ciò che veramente sei.
Per questo le scritture dicono che il mondo è irreale.
È vero relativamente all’illusione, così come in sogno se ti tagliano la testa sembra tutto reale. Ma quando ti svegli la tua testa sta ancora là.
Ecco perché un altro modo di indicare la Realizzazione è ‘Svegliarsi dal Sogno’.