Se avete letto il post di Malika, “Da maggio sto vivendo in un perenne qui e ora”, avrete notato che dice più volte “mi vedo parlare, agire ecc… ma non sono io quello”.
A un certo punto diventa chiarissimo cos’è il Sé e cosa non lo è. Il Sé è questa Coscienza-Essere sempre presente; è immateriale, senza forma, senza tempo, senza mutamenti, senza azione, è pura percezione. Ciò che non è il Sé è il prodotto dei 5 sensi più il pensiero, che di fatto può essere considerato il 6° senso (con 6° senso qui non mi riferisco all’intuizione ma al pensiero). Il ricettacolo che tiene insieme i 6 sensi dando vita al fiore del mondo è ‘il senso dell’io personale’.
Chi è stabile nel Sé diventa testimone del mondo, che include la propria persona, la mente e le azioni. Ecco perché Malika continua a dire “non sono io quello”.
Lei è stabile nel Sé, altrimenti non potrebbe sperimentare un perenne ‘qui e ora’.
Essere stabili nel Sé non significa automaticamente la Liberazione finale. Per quella ci dev’essere la tortale assenza di desideri e di intenzioni.
In Malika vi sono tutti gli elementi perché la Liberazione maturi: consapevolezza dell’impermanenza, totale abbandono, non-azione. Se non si presentano insurrezioni dell’ego direi che bisogna solo attendere che il frutto maturi, e questo è l’augurio dei nostri cuori, in quanto lei è noi.