Ognuno porti la sua croce

— Caro Sergio buon giorno sono in ufficio e riflettevo sul vangelo e sulla frase ognuno porti la sua croce, come ci accorgiamo che la situazione si è sciolta e possiamo liberarcene se oggi cerco un po’ di pace è egoismo se amo senza desiderare il compagno burrascoso che frequento da anni è egoismo vorrei chiudere ma poi mi fa compassione questo suo cambiamento ora che sente di perdermi aiutami a chiarirmi un abbraccio forte

— Carissima, se metti un po’ di punteggiatura, capisco meglio…

Abbandona subito la faccenda della croce! Quello è riferito all’essere umano. Tu sei il Sé!!! Quale croce???

Tu cerca la pace che ti riesce di trovare. Thich Nhat Hanh è un monaco zen vietnamita, e si è realizzato proprio nel pieno dei bombardamenti… Credo abbia scritto un libro dal titolo “La pace sotto le bombe”.

Non forzarti a lasciare nessuno se questo non è il tuo sentire. Anzi, usa la compassione che hai per lui come stimolo per la Realizzazione. Cerca il Sé attraverso l’autoindagine! E nel farlo, fallo anche per lui!

Siamo un’Unità. Se tu ti realizzi ogni essere senziente sarà più libero, soprattutto quelli più vicini a te.

Ti voglio bene!