Oltre la ragnatela dei pensieri,
Oltre l’agitazione delle emozioni,
Oltre rabbia e frustrazione,
C’è PACE!
Quella pace è la pura consapevolezza,
Immacolata, come il fiore di loto,
Nient’affatto toccata dal pantano della mente.
Quando riesci ad andare altre tutto quello
E la scorgi,
Allora l’«abidance», il dimorare,
Da spinta per andare verso,
Diventa caduta libera.
Contemplare quella consapevolezza
È contemplare la Perfezione,
Che è contemplare la tua vera natura.
E a quell’esperienza,
La beatitudine esplode sopraffacente.
Più contempli,
E più tutto il tuo essere,
Il Cuore,
È inondato di beatitudine.
A un certo punto
Non puoi più muoverti da lì,
E il mondo scompare.
Ma Dio è furbo,
E ha deciso che non finisse così.
La gioia – che deriva dal fondersi
Con quella consapevolezza –
È così grande, che l’energia
Diventa di nuovo estroversa
E va di nuovo verso gli oggetti.
Ma ora questi non sono nient’altro che il Sé.
Interno e esterno sono la stessa cosa:
Sé dentro, e Sé fuori!
Questo fa esplodere l’Amore.
L’Io Sono, il Sé, include TUTTO.
E l’Io Sono del Guru
Include soprattutto gli allievi.
Se avete il cuore aperto al Guru,
Voi non praticherete mia da soli.
Sembra che io abbia scritto un post,
Ma io non mi sono mai mosso da quella pace.
“Quindi” dice Guruji,
“Ogni azione è un’azione divina”.