Di un realizzato si dice: “Sta nel mondo ma non è del mondo”.
Partendo da tale considerazione, chi non ha successo nella pratica spirituale dovrebbe chiedersi: “Mi sono dato a Dio? Servo Lui? Rivolgo sempre la mia mente a Lui? O sono figlio del mondo e ho la mente sempre rivolta al mio ego e al mondo?”.
Se aspirate al successo spirituale, qualsiasi sia la pratica che seguite, il vostro pensiero dovrebbe essere sempre rivolto al Divino, dovreste essere sempre in intima comunione con Lui. Se mettete a posto questi presupposti avrete successo.