Hai avuto l’esperienza diretta, hai visto la Vera Natura, e sei ricaduto nell’ego. Quello che ti sta capitando è ciò che capita a tutti, tranne Ramana e qualche altro.
Perché non hai potuto rimanere nella Vera Natura? Perché la mente non è stata ancora abbastanza purificata.
Che fare?
Pratica l’ “Accettare ogni momento così com’è” e l’ “Amare tutto”. Sono due gradienti diversi. Te li do insieme perché ci saranno volte in cui oltre ad Accettare riuscirai anche ad Amare ciò che appare assumendolo come un’espressione di Dio. Parti dall’accettare di essere di nuovo nell’ego. Accetta e Ama tutto di te stesso, pregi e difetti. Dal punto di vista del Sé non li hai fabbricati tu e dunque non sono tuoi.
Quando l’opposizione della mente è troppo forte, fai un intento dolce di divenire Uno con l’oggetto verso cui provi avversione.
Quando compare il Sé, dimora in esso.
Lascia perdere i desideri. Se te ne occupi adesso produrrai ancora più agitazione. Quando eri nel Sé c’erano desideri? Certamente no. I desideri scompaiono di fronte alla bellezza del Sé, come l’ombra alla luce.
Ora puoi vedere che Jnana senza Bhakti e Bhakti senza Jnana non funzionano. Il Grande Jnaneshwar consigliava di cominciare con una sadhana Bhakti prima di passare a Jnana. Ma come si fa? Uno ti chiede un consiglio e tu gli dici “Abbandona tutta questa sadhana Jnana e passa a Bhakti”. È una forzatura. Uno parte da quello che gli viene meglio e poi, vedendo che non riesce a permanere nel Sé, integra la sadhana che ancora gli manca. Così è naturale.