quando ci si immerge nell’io o nel me, la Suprema Soggettività riassorbe tutto

— “L’ego non è un’entità, è un’attività. […] Non è personale, è solo un’attività abituale”. Avasa

— Ma non lo so F. Azione o abitudine di che? Quando ci si immerge nell’io o nel me, la Suprema Soggettività riassorbe tutto. Nessuna modificazione della coscienza, per dirla alla Patanjali, nessun pensiero, nessuna immagine mentale. Così il supremo Dakshinamurti, citato spesso ad esempio da Sri Ramana Maharshi, non disse mai una parola, eppure il suo silenzio dissipò tutti i dubbi degli allievi. Per certi aspetti è più facile il nirvikalpa che il savikalpa. Il savikalpa, il sentirsi uno con tutto, è samadhi di che? Con tutto che? Infatti dicono che c’è mente. Ci credo, con tutta quella confusione. Certo piace di più agli esseri umani, ma questo non è garanzia di purezza, anzi. Bisognerebbe trascorrere più tempo nel nirvikalpa.

Grazie per la comunicazione. Ti abbraccio.