Un giorno gli dissi: — Posso capire che un padre per correggere ed educare il figlio sia talvolta costretto a punirlo causandogli dolore, ma Dio nella sua onnipotenza ed infinito amore dovrebbe farci progredire senza alcuna sofferenza!
Sri Ramana: — Che posso dire? Questo è il disegno.
Quando gli si chiedeva del male e dell’infelicità esistenti nel mondo, Bhagavan rispondeva: — Chi vede il male e l’infelicità? Prima scopri il tuo vero Sé, e solo allora, se ancora vedrai male e infelicità, potrai chiedere perché Dio li consente. Voi volete solo bene e felicità, ma questi concetti non hanno alcun significato senza il loro opposto. Bene e male, felicità e infelicità, sono termini relativi e sono inevitabili sul piano relativo finché non trascendete le coppie di opposti e raggiungerete l’Assoluto. QUELLA È LA FELICITÀ PERFETTA!
Devaraja Mudaliar
[da Ramana Maharshi “Ricordi” Vol. 1, Edizioni ‘I Pitagorici’]