Sri Ramana Maharshi, discorso 135
Tre signore europee appartenenti alla Società Teosofica hanno chiesto: “Il piano universale è veramente buono o ha la natura di un errore, di uno sbaglio, dal quale dobbiamo cercare di trarre il meglio?”.
M. – II piano è veramente buono. L’errore sta dalla nostra parte. Quando lo correggiamo in noi stessi, il piano diventa buono.
D. – Avete qualche formula da insegnarci che ci permetta di ricordare quel che abbiamo fatto durante il sonno?
M. – Non è necessaria alcuna formula. Ognuno fa l’esperienza di aver dormito bene e di non sapere nulla. Non si è sperimentato altro.
D. – La risposta non ci soddisfa. Durante il sonno vaghiamo nel piano astrale, ma non lo ricordiamo.
M. – Il piano astrale concerne la vita onirica, non il sonno profondo.
D. – Quale pensate sia la causa della sofferenza nel mondo? Come possiamo contribuire a cambiarla, come individui e collettivamente?
M. – Realizzate il vero Sé. È tutto ciò che è necessario.
D. – Possiamo accelerare la nostra illuminazione per rendere più grandi servigi, e come?
M. – Poiché non siamo capaci d’aiutare noi stessi, dobbiamo abbandonarci completamente al Supremo. Allora Egli si prenderà cura di noi e del mondo intero.
D. – Quale pensate sia il fine?
M. – La realizzazione del Sé.
D. – Vi è un modo per incontrare il guru destinato ad ognuno?
M. – La meditazione intensa lo produrrà.