Quando arriverò al Ritiro, vorrei che non mi toccaste e non mi parlaste se non per motivi strettamente tecnici.
Vorrei che chi mi viene a prendere alla stazione e chi mi riaccompagnerà mi permettesse di restare in silenzio.
Durante il Ritiro, nelle pause, potete farmi qualche domanda spirituale se ne avete il bisogno, ma non è detto che vi risponda a parole.
Dopo il ritiro potrete contattarmi per iscritto (come al solito) e, se è veramente necessario, per telefono.
Il mio comportamento potrebbe essere interpretato come espressione di mancanza di affinità, ma sarebbe un’interpretazione totalmente erronea, non è affatto così.
Voi non siete una persona, siete Silenzio, non toccato da morte, non alterato dai mutamenti di coscienza relativa dei tre stati di veglia, sogno e sonno. Io vi voglio bene, ma se per affetto mi costringete a fare la persona, non potrò mai ispirarvi a vedere chi siete.