samadhi

Maharaj: Quando la coscienza si fonde in se stessa,
questo è il samadhi.
Quando non si conosce nulla,
e non si sa nemmeno di non conoscere,
quello è il samadhi.

Domanda: Il corpo diventa rigido?

M: Il corpo diventa tranquillo.
Più tardi non vi sarà più consapevolezza del corpo.
Quando si è liquidato tutto,
quello è il sahaja samadhi.

D: La sensazione è di splendore, effervescenza, all’interno e all’esterno; provoca un po’ di calore.

M: Questo è naturale.
Quando i cinque elementi si mescolano tra di loro,
può accadere di tutto.
In quello stadio i cinque elementi si esprimono in modi diversi
attraverso il corpo.
Questo non è comune a tutti,
non è necessariamente uguale per tutti:
ciascun corpo agirà e reagirà in modo diverso.
Perciò santi diversi hanno tipi di insegnamento diversi.
La base comune a tutti è:
lo stato di veglia, lo stato di sonno e la coscienza “Io sono”.

“Prima della Coscienza” Nisargadatta Maharaj

COMMENTO DI SERGIO:

Se volete la trascendenza, dovete scoprire come siete prima che il mondo nascesse dal seme della conoscenza ‘Io Sono’. Questo vuol dire Coscienza nella/della Coscienza, senz’altro, senza mondo, corpi ecc., e stare in quel samadhi a lungo. Da lì, a mano che approfondite quel samadhi, che scoprite come siete nel sonno profondo in cui normalmente siete inconsci, tutti segreti vi saranno gradualmente disvelati.

Per realizzare questo dovete tornare al seme che ha dato origine alla creazione, cioè dimorare nella coscienza ‘Io Sono’.