— Dopo i momenti magici è ritornata la purificazione. Durante la meditazione ho iniziato a sentire una sorta di sofferenza, un senso di mancanza. Ovviamente sono rimasto li, non ho censurato né cacciato questa sensazione. Hanno iniziato ad emergere immagini e ricordi di degrado… E così sia.
— Purtroppo le identificazione, tranne in casi più unici che rari, non se ne vanno subito: vengono dissolte dalla pratica temporaneamente (manolaya), ma poi ritornano più volte prima di essere dissolte definitivamente (manonasa). Per questo la Via è per pochi, la maggioranza smette prima di raggiungere la Liberazione.
Prima comunque non c’erano nemmeno quei momenti magici in cui resta solo la Pura Coscienza – una bella differenza, no? E quanto ti sei rasserenato rispetto a prima. Solo che non lo vediamo, non abbiamo tempo di fermarci a osservarlo perché siamo puntati sempre in avanti verso la Liberazione.
Non devi pensare a quante volte cadrai ma a quante volte ti rialzerai, devi essere inarrestabile nel procedere verso la Liberazione. Il tuo “e così sia” è l’approccio giusto.
Il mio primo maestro quando eravamo in crisi scherzando ci incoraggiava: “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”… :-D Yogananda diceva: “È l’idillio d’amore con Dio”, e Sri Ramana: “Devi continuare per amore per Dio, senza badare al risultato”. Pensa a Langford che ha perseverato per 27 anni senza riuscire a capire cos’era l’Io Sono… Poi però è arrivata la Grazia e si è realizzato in un paio di anni.
Questo è un gioco in cui perde chi abbandona. “Il fallimento è il fondamento della riuscita” dice Lao Tzu. In realtà il fondamento della riuscita è renderti conto, dopo molte molte volte che ti sei rialzato, che il fallimento non è in grado di arrestarti. Allora dalla tua mente viene cancellata l’idea che il fallimento possa fermarti, e tu sviluppi un potere incredibile che ti porta al successo: se non puoi fallire, cosa ti può impedire? Sei già un dio! Non è forse la paura di non riuscire l’ostacolo più grande? Noi ci arrestiamo per paura del fallimento:
Chi ha sconfitto il fallimento ha già la Vittoria!
“Il fallimento è il fondamento della riuscita”… si potrebbe farne in un koan su cui meditare.