— Quali barriere vi sono a rimanere nel Sé?
— Il coinvolgimento col mondo: i dolori del corpo, i problemi sul lavoro e le varie altre questioni.
— Devi rinunciare: questo è vitale, nessuna indulgenza! Devi mantenere una rigorosissima costante vigilanza a non fruire degli oggetti del mondo: QUESTO È VITALE!
Non pensare che ti stabilirai nel Sé fin quando ti abbeveri del mondo. Certo il corpo ne fruisce: per mangiare e le varie altre sue necessità, ma non Tu in quanto Sé!
Quando la tua identità, l’Io, fruisce del mondo, che la fruizione sia piacevole o spiacevole diventa miserabile. La fruizione degli oggetti dei sensi è dolore! Può essere piacevole per un certo tempo, ma prima o poi arriverà il dolore a causa dell’impermanenza delle cose del mondo: la perdita delle persone care, della salute, della propria condizione economica e sociale, la morte ecc.
Quando smetti di fruire degli oggetti dei sensi, diventi il Sé!
Tu sei pronto per la Liberazione, ma non ti sei ancora deciso a ‘mollare’ il tuo attaccamento per il mondo. Per tale ultimo passo non c’è nessuna tecnica, nessun mind clearing: dipende unicamente da te, dal vedere con gli occhi del Cuore o con gli occhi della mente. Stai attaccato alla scogliera come una patella e ti lamenti. Se non ti tuffi nel Mare e ti abbandoni ad Esso, non c’è niente che si possa ancora fare. O meglio, c’è il dolore!, che è il modo con cui l’evoluzione sollecita l’individuo ad abbandonarsi all’oceano e scoprire che l’Oceano è egli stesso.