Quando il vero Sé si è abbastanza stabilizzato
il nitore del Sé diventa il nitore del Dharma nella vita;
per Dharma intendo la compassione, l’aiuto e il comportamento etico.
Prima che ciò avvenga, il Sé non può essere completamente stabile
perché un aspetto del Sé, la vita, non è ancora integrato.
Solo quando ciò è avvenuto Egli è un vero Maestro.
Prima, nella migliore delle ipotesi, si tratta di un aspirante che ci sta ancora provando.
Il Dharma è la naturale conseguenza del vedere il Sé dappertutto
pur avendo coscienza della differenza delle forme e delle loro diverse qualità.
Vi è però uno stadio incompleto in cui un aspirante che non abbia la guida di un Maestro
potrebbe percepisce solo il Sé nel suo aspetto immanifesto e non comprende il Sé manifesto – la vita.
Un tale aspirante potrebbe adottare comportamenti adharmici e al contempo illudersi di essere illuminato…