Ho inserito l’amata Roberta col profilo Facebook che usa di più: Roberta Sakshi.
Sakshi è il testimone, l’osservatore neutrale, in ultima analisi la ‘non-mente’.
C’è una discussione se lo Stato Supremo sia un samadhi o meno. Ed Muzika diceva che non lo è, e che i samadhi – ritenuti dalla scritture indispensabili – non fossero in realtà necessari.
La discussione nasce dal fatto che in molti samadhi c’è ancora mente, mentre in questo stato ultimo, lo stato naturale, come dice Marco: c’è solo coscienza splendente [che non è qualcosa], identica a totale quiete [che è il sonno profondo quando non occultato dall’ignoranza dell’incoscienza]. Lo si può comunque considerare un samadhi perché non c’è dualità, anche se l’immanenza né c’è né non con c’è… Sri Ramana lo chiama sahaja samadhi.