— Come va?

— Ritrovo la pace del Vuoto, e quando c’è qualcosa che si sovrappone, come sensazioni o il senso del tempo, faccio la tecnica di diventare Uno con essi e scompaiono… In generale sono più calmo e pacificato, anche nel quotidiano 🙏🏻
Il senso di ‘io’ lascia posto a quel qualcosa di indescrivibile che prende tutta la scena e io mi dico: lascialo essere!
Adesso provo anche della commozione mentre mi abbandono a questa presenza impersonale. Il corpo sembra vuoto, ma comunque pervaso dalla presenza… Il senso di ‘io’ è assente.
‘Chitta vritti nirodha’ (l’assenza di movimenti mentali) sembra realizzato. È una presenza delicata che prende piede e dà pace. Lunghe apnee dopo l’espirazione. Il corpo diventa come di pietra, ma è una bella sensazione.

— Vedi come le dispute tra le varie scuole esistono soltanto all’interno dell’area dei concetti. Una dice: “Esiste un Sé superiore”, l’altra dice: “Non c’è nessun Sé superiore”. Ma quando sei al di là dei concetti, e dunque al di là della possibilità di nominare, che nome puoi dare al Sé? Dopo il samadhi, quando riaffiorano i concetti, puoi dire soltanto ‘Soham’, Io Sono Quello, o ‘Shivoham’, Io sono Shiva.