— Un senso di estraneità un po’ a tutto si fa strada.
— È un’ottima notizia!
È bel po’ che ce l’hai, da tempo immemorabile,
sicuramente da quando ti conosco.
Ma non avevi una guida e ti sei trovato in difficoltà
e hai concluso che fosse una disfunzione
e ti sei impegnato con forza per avere le redini in mano.
Ma in questo modo ti sei ritrovato nella prigione
di sentirti l’agente.
Lo stato naturale è simile al sonno
sei in un continuo sonno desto
vedi che la tua forma corpo-mente e la sua vita ti sono estranei
eppure continuano ad andare avanti.
Un potere superiore che li attiva e guida
non tu.
Tu sei immobile.