— Sono lontano dal silenzio e dalla concentrazione, ma i disturbi si riducono.
— Questa visione va abbandonata. Noi non pratichiamo come praticherebbe un ninja. Il Silenzio nasce dal Sé. Il Testimone diventa così sottile da testimoniare anche quando ti addormenti, allora comprendi che ‘CI SEI’ anche quando sei incosciente; ecco perché è detto “coscienza e incoscienza sono la stessa cosa per il Jnani”. Comprendi che NIENTE TI APPARTIENE: dolori, pensieri ecc., e sei Libero! Solo il Sé ti appartiene e il testimone infine diventa il Sé.
Un esempio. Incontri barriere, distrazioni, coinvolgimento con contenuti personali… e li testimoni. Alcuni di questi ti coinvolgeranno, ma continuando la pratica del testimone finirai per riconoscerli tutti come barriere e testimoniarli facilmente. Allora cosa resta? Resta il Sé! E ti rendi conto che sei già il Sé e che non devi andare dal punto A al punto B per trovarlo. Ora il Sé è in primo piano e la mente lo contempla. Il passo successivo è diventare Uno con il Sé, e lo descriverò prossimamente quando sarà passata la frenesia degli acquisti natalizi