Un ostacolo alla liberazione è una personalità debole e pavida. Come può stabilirsi il Sé in una tale personalità? Succede la minima contrarietà e la persona va subito fuori di testa. Bisogna essere coraggiosi! Altrimenti il Sé rimane confinato alla meditazione, se va bene, e tutto il resto del tempo vi rotolate nella mente. Ma di che coraggio si parla? Quello della rinuncia alle identità col mondo!
Voi siete Pura Coscienza, Pura Trascendenza. Dovete educare la mente ad armonizzarsi con questa Verità. A volte mi scrivono “La meditazione è stata continuamente disturbata; continuavano ad emergere memorie antiche, ricordi sgradevoli ecc. ecc.”. Perché questo? Perché tu hai una parte di te collegata al mondo. Una parte fa la meditazione e l’altra pensa al mondo, e così porta dentro la coscienza tutti i contenuti che riguardano le tue identificazioni mondane.
Che fare? Scalare l’Himalaya a piedi nudi? Distendersi su un letto di punte di chiodi? È molto più semplice ed efficace. Se vuoi la liberazione ricorda continuamente a te stesso che sei Pura Coscienza, ripetilo ogni attimo: “Sono Pura Coscienza”. Che la tua mente si armonizzi sempre più su questo pensiero fino a diventare Una con esso.