Sri Ramana Maharshi disse:
“Dattatreya è il Guru universale, non è così? Diceva che il mondo intero era il suo Guru. Se guardi il male senti che non dovresti farlo, quindi diceva che anche il male era il suo Guru. Se vedi bene vorresti farlo, quindi diceva che anche il bene era il suo Guru. Diceva che sia il bene che il male erano suoi Guru.
Sembra che una volta chiese a un cacciatore da che parte andare, ma questi lo ignorò poiché era intento nell’obiettivo di colpire con una freccia un uccello che stava in alto. Dattatreya lo salutò dicendo: ‘Sei il mio Guru! Anche se uccidere un uccello è male, mantenere così saldo il tuo obiettivo è buono. Mi hai insegnato che dovrei mantenere la mia mente ferma su Ishvara; quindi sei il mio Guru’.
Considerava tutto come suo Guru, fin quando giunse a dire che il suo stesso corpo fisico era un Guru poiché durante il sonno non ce n’è coscienza, e dato che il corpo non esiste nel sonno, non dovrebbe essere confuso con l’anima. Perciò anche il corpo era il suo Guru. Mentre considerava che il mondo intero fosse il suo guru, il mondo intero lo adorava come proprio Guru”.