sul pianto

dedicato a M.,
che è spesso incontrollabilmente in lacrime,
col cuore ricolmo di gratitudine per Dio
che le dona così tanta beatitudine

Ramana Maharshi, discorso 30:

D. – I santi Sri Chaitanya e Sri Ramakrishna piansero davanti a Dio e raggiunsero il successo spirituale. Non è questa la via da seguire?

M. – Sì. Vi era una forza potente (Shakti) che faceva attraversare loro tutte quelle esperienze. Abbiate fede in quell’immenso potere e nella sua capacità di condurvi alla meta. Le lacrime sono spesso considerate un segno di debolezza. Questi grandi esseri non erano certo deboli. Quelle manifestazioni erano soltanto dei segni passeggeri della grande corrente (Shakti) che li muoveva. Dobbiamo considerare il risultato finale.