Questo Essere immutabile e sempiterno. Non fa parte del mondo. Quando la coscienza lo nota, il corpo e la mente (che sono del mondo) si addormentano e la coscienza resta sul Puro Essere. Questo è il sonno sveglio.
Se la coscienza si fonde col Puro Essere, invece che solo osservarlo, allora si ha il samadhi – per questo si dice che il sonno sveglio è un semi-samadhi.
Il sonno sveglio è lo stato principale del Brahmavidvara, mentre per il Brahmavidvariya è il samadhi.
Quando la mente sattvica, purificata dall’autoindagine, contempla il Puro Essere, si potrebbe sperimentare uno stato apatico-depresso, dato che il puro essere non fa niente né ha spinte. È perché c’è ancora l’ego che è incapace di stare nel Puro Essere. Bisogna abbandonarsi al Puro Essere e allora sorge la beatitudine.
Nel Brahmavid le caratteristiche della personalità possono essere ancora molto pronunciate. È il classico realizzato che potrebbe dire “Il corpo sta facendo questo, non io”. Salendo di categoria esse vanno progressivamente scemando, fino a non esserci più nel Brahmavidvaristha.