devi accettare tutto e tutti così come sono

Interiormente devi ACCETTARE tutto e tutti così come sono, anche i demoni, e considerare che lo stato aberrato in cui essi possono versare è soltanto una fase temporanea del loro percorso evolutivo. In ultimo tutto l’universo sarà completamente realizzato in Dio. Solo con tale approccio potrai evitare qualsiasi resistenza all’unione interiore. Una volta in una grotta di Arunachala un cui soggiornava Ramana con alcuni devoti, arrivarono dei ladri credendo di trovarvi del denaro. Non trovando Continua a leggere →

la via alla stabilità nell’Uno è accettazione totale

L’amore è una cosa meravigliosa, ma quando si vuole accedere all’Uno stabilmente, prima di ogni altra cosa è l’ACCETTAZIONE TOTALE. L’aspirante sa di essere Uno, attraverso l’insegnamento e avendolo egli stesso vissuto in molte esperienze dirette, ma ora è determinato ad entrare definitivamente nell’Unità. Qui è fondamentale l’ACCETTAZIONE TOTALE. Se ad esempio ha una paura, non l’affronta con tecniche di mind clearing, ma semplicemente si apre e l’accetta, e quella paura Continua a leggere →

Ramesh Balsekar – che cos’è la felicità

Visitatore: Ieri l’altro ero a Dharamsala dove c’è il Dalai Lama. Io ho un problema enorme e ho chiesto a molti se sapevano indicarmi qualcuno che potesse aiutarmi. Mi hanno detto che a Bombay c’era una persona che poteva aiutarmi a trovare la risposta alla mia domanda: Ramesh Balsekar. Ho sorriso perché non avevo intenzione di andare a Bombay. Ma ora è accaduto che sono qui. Il mio problema è che nell’ultimo anno ho sentito di aver perso la mia ancora, e sono preso da un’energia sconosciuta Continua a leggere →

accettazione 2

F.T. — Condivido ancora. Non va via l’ego, non c’è più chi lo vedeva. Con questo non si vuol dire che rimane un ego non visto. C’è ciò che c’è. Sergio — Capisco. L’ego è una funzione. Poonja diceva “Uso in mio ego per servire Dio”. Quel che viene meno e l’identità con l’ego. Accettare tutto è stato fondamentale. F.T. — È accaduto. Energia che in un certo qual modo era contratta [si riferisce al sentire, percepire un ego] si è rilassata perdendo così un apparente Continua a leggere →

accettazione

F.T. — L’osservazione degli esseri umani è sempre diretta verso un oggetto e ciò non aiuta a divenire consapevoli di sé. Osservare l’osservatore rompe il gioco è porta all’autoconsapevolezza del Sé... Ma essere autoconsapevoli non vuol dire essere liberi. Come abbandonare il gioco egoico delle forme e della separazione? L’accettazione e l’attenta osservazione sono lo strumento per non alimentarlo. Quando l’accettazione è vera, accetta anche di non accettare. — Veramente profondo! Continua a leggere →

il distacco lo trovi quando abbandoni la separazione

Allieva: — Il maggior disagio lo avverto nelle azioni quotidiane meccaniche, tipo i lavori di casa, e tutto ciò che ha a che fare con l’ordinaria amministrazione. Quando sono dentro il lavoro creativo invece sparisco, non c’è identificazione, c’è uno stato di beatitudine. Marco: — Poiché sei una cosa sola col lavoro creativo non c’è identificazione, ti fondi in esso. Nella non-separazione emerge la pace o beatitudine. A: — Ora, durante le attività più meccaniche, per la Continua a leggere →