cambiare prospettiva

Sri Ramana Maharshi, dal Discorso 473 “Si dice che coloro che vivono o muoiono nel raggio di trenta miglia da Arunachala ottengano la mukti naturalmente. Si dice anche che la liberazione si possa ottenere soltanto con jnana. Ma il Purana afferma che il vedanta vijnana è difficile da ottenere. Dunque mukti è difficile, ma vivere o morire intorno alla collina concede facilmente la liberazione. Come può essere?”. M.: Shiva dice: “Per mio comando” chi vive qui non ha bisogno di iniziazione, Continua a leggere →

pradakshina

Sri Ramana Maharshi, Discorso 212 Il Maharshi osservò: – Pradakshina (il rito indù del girare intorno all’oggetto della propria adorazione) significa: “Tutto è in me”. Si dice che il giro intorno alla sacra collina di Arunachala sia altrettanto efficace che il giro intorno al mondo. Ciò vuol dire che il mondo intero è condensato in questa sacra collina. Il giro intorno al tempio di Arunachala è molto favorevole, come lo è girare su se stessi. Tutti questi giri sono contenuti nel Continua a leggere →

sono come in un dormiveglia continuo, anche al lavoro

— Amatissima, ti mando la versione più estesa della vita di Papaji. È proprio quella che avevo letto anni fa in qualche libro di carta che chissà dov’e finito. Vi sono tanti aneddoti in più rispetto a quella che ti ho mandato. Sono molto belli e commuoventi. Puoi saltare le parti che hai già letto e leggere quelle nuove, se vuoi. — Amato, grazie... Mi commuovo ❤ È da ieri sera, dopo la lettura della versione che mi hai inviato ieri, che sono come in un ‘dormiveglia’ continuo; Continua a leggere →

il guru

— Caro Sergio, tra le cose che mi hai detto l’altro giorno, c'è stata la frase “un vero Guru ti segue per vite” che mi è rimasta nella testa. Oggi mentre meditavo sono entrata in questa sensazione perché non avevo nessuna comprensione mentale. Si è aperto prima un dimorare profondo, con una qualità di chiarezza e libertà, come acqua fresca. Poi è stato come comprendere che avevo sempre guardato al Guru in modo sbagliato. Ovvero il Guru come maestro fisico, in carne ed ossa, nelle forme Continua a leggere →

il madornale errore di credere che la liberazione sia un determinato stato di coscienza

La stragrande maggioranza della spiritualità ci induce capire che la Liberazione sia uno stato di coscienza. A partire da Patanjali: tu fai yama e niyama, poi fai le asana, poi il pranayama, fai il ritiro dell’energia dagli organi di senso (pratyahara), fai la concentrazione (dharana), poi accedi alla meditazione (dhyana), poi accedi al samadhi, prima sabija (con oggetti e concetti) poi nirbija (senza oggetti né concetti), e dopo un certo tempo di nirbija ottieni la liberazione. Cosa capisce Continua a leggere →