passi graduali verso il sahaja
P. — Carissimo Sergio, la notte scorsa ho sentito diversa agitazione. Pur senza svegliarmi, per ampi tempi della notte c’era coscienza sveglia. Non ricordo alcun contenuto, ma ci sono stati diversi sogni, ognuno dei quali portava alla coscienza personale e lì poi prendeva spazio la Pura Consapevolezza di Essere.
S. — Molto bene. Questa è la strada per il sahaja samadhi o distruzione della mente. Non è che uno di punto in bianco rimane assorbito dal Sé e diviene inconsapevole del mondo, Continua a leggere →