una porta aperta sulla beatitudine infinita

L’unico motivo per cui ho parlato di sonno desto è perché il sapere che lo si incontrerà nel corso della sadhana fa sì che l’aspirante ne noti i segni non appena appare; in più, sapendo che si tratta di un progresso, è già ben predisposto ad accettarlo e ad abbandonarvisi. Se invece non ne sa niente, impiegherà tempo a notarlo e opporrà resistenza ritenendo di non riuscire a mantenere la concentrazione. L’unico motivo per cui né ho parlato è questo, perché tutto quello che c’è Continua a leggere →

quando si realizza il Sé anche il mondo diviene il Sé – una testimonianza

Integrare la realtà del mondo illusorio e riconoscerla come Sé è stato un passaggio fondamentale. Finché ‘Chi Sono Io’ rimane un’esperienza straordinaria, occasionale, da ricordare con anelito ma anche con rimpianto e desiderio, tutto questo allontana dal ‘qui e ora’, impedendo la stabilità. Qui entra in gioco l’umiltà di riconoscere ‘normale’ ciò che l’ego vorrebbe identificare come straordinario e speciale. Eppure tutto è parte del ‘Chi Sono Io’, incluso i movimenti Continua a leggere →

“chi sono io?” è una carezza che serve a volgere l’attenzione al soggetto

“Chi sono io?” è il contrario di “Questo non sono io”. “Questo non sono io” (neti neti) aiuta l’aspirante a separare il Sé dal non Sé. “Chi sono io?” (atma vichara) aiuta a rivolgere l’attenzione sul Soggetto. Non è una domanda che va praticata con ansia nell’attesa di una risposta concettuale; è una domanda che va praticata con serenità nell’attesa di un’esperienza: l’esperienza di ciò che chiamiamo Sé. Per ogni esperienza duale che avete, chiedete: Continua a leggere →

dall’Himalaya dello spirito…

Un messaggio spirituale che viene dalle vette dell’Himalaya dello spirito – quanti saranno in grado di comprendere e apprezzare questo video pienamente? Per me è un giorno di grande giubilo perché, dopo molta attesa, Dio ha cominciato a parlare. Meraviglioso, non vi sono parole… Mi inchino alla grandezza di questa trasmissione _/|\_ Roberta Gamba - La magia del non trovarsi TESTO: Posto magico… Quand’uno è qui può farsi anche la domanda: Chi sono io? La risposta è questa: “Io Continua a leggere →

Essere Brahman

Marco Mineo: https://www.facebook.com/marco.mineo.54 La ricerca costante del silenzio/immobilità mi ha portato a piantarmi nella radice dell’io. Fino a che è implosa e ho percepito, o meglio ‘appercepito’, l’immobilità e il silenzio in tutto. Le immagini che si muovono sono immobili e tutti i suoni sono ‘il suono di una mano sola’. Prima: cerca il Sé oltre la mente e il mondo. Poi: la mente e il mondo sono il Sé, poiché non vi è altro che il Sé. Adi Shankaracharya ha detto: “L’universo Continua a leggere →