sulla conoscenza

Quando Ranjit e Nisargadatta dicono di andare oltre la conoscenza, spesso la gente pensa a una trance (che in alcuni momenti ci può anche essere). Ma la non-conoscenza di cui loro parlano è più semplice e normale – almeno esteriormente. Quando non c’è un ‘io’, non c’è nessuno che conosce, e quindi nessuna conoscenza. Sei nella pace/beatitudine del silenzio, senza che sia presente la consapevolezza di esistere, né l’azione di auto testimoniarsi (che è stata indispensabile per Continua a leggere →

autoconoscenza

— Mukti è la definitiva morte della capacità di conoscere ?!? — Qui le parole ci aiutano poco. Mukti è la definitiva morte dell’io agente e delle sue capacità (non dal punto di vista della forma corpo-mente, ma dal punto di vista dell’Essere). Quando sei nel Sé non c’è nessuna idea di conoscere, che presupporrebbe un io conoscitore, perciò si può dire che non c’è conoscenza; però anche non sei nell’incoscienza, perciò quello è una stato di conoscenza in sé, anche se Continua a leggere →