l’attenzione è consapevolezza

La tua stessa attenzione in questo stesso momento è consapevolezza. Comunemente percepiamo come se l’attenzione si muovesse, ma questo effetto ottico è dovuto al coinvolgimento col movimento del pensiero, o ego. In realtà l’attenzione è sempre immobile, ed è sinonimo di consapevolezza. Se qualcuno obiettasse: “Ma io posso spostare l’attenzione da un oggetto all’altro, da un pensiero all’altro!”, basterebbe fargli notare che è il pensiero a suggerire il presunto movimento Continua a leggere →

essere innanzi

se il nostro Sé è infinita consapevolezza, ovvero Presenza – “essere innanzi” – la meta è raggiunta prima di partire, prima che l’azione sorga L’appagamento intrinseco all’essere illimitatamente consapevole precede ogni bisogno il desiderio è già soddisfatto prima che venga formulato questo ‘prima’ non è cronologico è ontologico! non vuol dire che si possa perdere “dopo” dopo che il pensare sia cominciato ma che il pensare non può davvero celare questa Continua a leggere →

la consapevolezza non ha nulla a che fare con i concetti

Marco Mineo: — Chi sei nel sonno senza sogni? Allieva: — Sono incoscienza inconsapevole. Marco: — Quel ‘sono’ è coscienza consapevole!!! Una conseguenza dell’identificazione è immaginare che assenza di mente significhi assenza di consapevolezza, per questo quando ci riferiamo al sonno senza sogni diciamo ‘ero incosciente’, e lo descriviamo come un grande buio. Il punto è che per consapevolezza intendiamo erroneamente consapevolezza di qualcosa o qualcuno! Qualcosa e qualcuno Continua a leggere →

la sola consapevolezza, ovvero silenzio

Allievo: — Ciao Marco. Stasera ho letto un avvenimento segnato come sogno che mi è accaduto tempo fa: Mi sveglio di mattina presto prima che suoni la sveglia, ascolto il profondo silenzio del mattino, e una voce da dentro dice: “Ecco, ascolta la voce di Dio”, poi ho continuato un sonno-sveglio sprofondando nel silenzio col sentimento che è la voce di Dio. Marco: — Molto bello! Il silenzio è la voce di Dio, e Dio è consapevolezza, proprio la ‘tua’ consapevolezza! La sostanza di Continua a leggere →

sonno profondo

IL SONNO PROFONDO Rupert Spira Intervistatore: — Potrebbe dirci un po’ di più sul sonno profondo senza sogni? Sta usando questo termine come sinonimo di Presenza, Consapevolezza? Spira: — Sì, quando uso il termine ‘sonno profondo’ in questo contesto non mi riferisco a uno stato concepito dalla mente nella veglia, che è anch’esso un concetto; mi riferisco all’esperienza reale di noi stessi prima che sorgano il pensare, il sentire e il percepire. Solo il puro Conoscere, che Continua a leggere →

uno stato di relax infinito

Allieva: — Sento che quando arriva un pensiero sono come un’entità liquida che viene trasportata nella bottiglia di quel pensiero... Appena mi chiedo ‘chi sono io?’ il pensiero smette. Poi appena sorge un pensiero mi chiedo di chi è questo pensiero, la mente risponde: ‘mio’, dunque torno alla domanda ‘chi sono io?’ e di nuovo compare il silenzio. Non pensavo che questa domanda facesse stare in silenzio la mente. Sono cosciente ma in uno stato di relax infinito. Purtroppo questo Continua a leggere →

che sogno strano

— Che sogno strano... Ero in una specie di studio con un sedile su cui dovevo distendermi per meditare. Il sedile era comodissimo e accanto a me c’era una figura gentile a cui dovevo descrivere cosa provavo durante la meditazione. Una volta disteso sono sprofondato in quella ‘comodità’ e un sussulto di energia ha cominciato a scuotere il mio corpo fino a provocare vere e proprie convulsioni. Dopo aver raggiunto il picco massimo, quest’energia ha ‘inglobato’ se stessa fino a lasciare Continua a leggere →

ma cos’è questo Sé?

e dopo l’esperienza diretta molti dicono ‘il niente che contempla il niente’ o soltanto: ‘niente’ e poi dicono: ‘amore’… ma che cos’è questo Sé? la realtà, l’unica e sola e vera, indifferenziata incorporea, senza forma: essere, e consapevolezza di essere. non troverai un altro nella realtà unica sola e vera, eppure li trovi tutti, ma non li riconosci come enti differenziati, se non marginalmente per far funzionare il sogno. li riconosci tutti come come Continua a leggere →

consapevolezza consapevole della consapevolezza

consapevolezza consapevole della consapevolezza beatitudine estrema nessuna forma, nessuna creazione. se credi che ci sia qualcosa da vedere, da correlare, da fare… sei già fuori… la consapevolezza della consapevolezza: solo consapevolezza! non più un ente individuale non più comunicazioni da dare non più cose da fare: solo consapevolezza! questo è il vero turiya renditi conto che il tuo ‘io’ è consapevolezza non individuata renditi conto che l’osservatore è consapevolezza indirizza Continua a leggere →