Non siamo chi vive, siamo chi osserva

NON SIAMO CHI VIVE. SIAMO CHI OSSERVA. Anzi siamo la pura osservazione totalmente priva d’ogni coinvolgimento per ciò che osserva. A tal punto da smettere infine di osservare fenomeni e dirigere l’osservazione su se medesima. Questa è la consapevolezza nella consapevolezza, lo stato in cui non vi è più percezione del corpo, del mondo, di tempo e spazio… Solo consapevolezza della consapevolezza. È come un sonno consapevole. È il Turiya più profondo. Finché rimarrete nell’identità Continua a leggere →

La Consapevolezza Pura

Quello che siete voi è qualcosa di molto molto delicato e sottile. La Consapevolezza pura è molto delicata, impalpabile. Per sentirla  dovete arrivarvi in modo molto delicato e quieto. Ecco perché un intento da Intensivo può al massimo produrre un’esperienza diretta di una frazione di secondo, ma non può condurre al ‘dimorare’e quindi a ‘essere’ pura Consapevolezza. La Consapevolezza pura, cioè il Sé, è trasparente e limpida come l’acqua placida. Un po’ d’agitazione Continua a leggere →

La Sorgente

— Ciao Sergio. A volte l’energia che si rilascia dalla pratica è davvero tanta. Anche la pratica sull’accettare l’altro mi ha “confuso” non poco. Mentre il mio amore andava verso l'altro, potevo vedere che non era del tutto puro... Come mi accade spesso, una vocina interiore mi dice di prendere più distanza dalla nuova esperienza in corso. Anche amare è uno sforzo, e benedetto sarà quel giorno che non dovrò pensare nemmeno all'amore! Ahahah — Tu sei ben più avanti della meditazione Continua a leggere →

Investigazione

— Buongiorno Sergio, quando inizio ad investigare dentro di me a volte ricevo delle piccole illuminazioni, ma solo a livello mentale. A volte mi chiedo chi sta pensando queste cose e i pensieri si fermano. La risposta dovrebbe uscire spontanea senza arrovellarsi il cervello, giusto? Leggendo e rileggendo Sri Ramana o ascoltando i video di Rupert Spira riesco a percepire la Consapevolezza come quel potere che mi ha tolto dai guai tante volte. Mi ha salvato la vita in momenti in cui è come se fossi Continua a leggere →

La Sofferenza Equivale al Sé Separato

Ho trascritto il testo del video di Rupert Spira per un non udente. Lo condivido con voi: Rupert – La sofferenza è uguale a resistenza, e la resistenza vuol dire: sé separato. D. – La mia impressione era che la sofferenza in se stessa non era il problema, ma che il problema sorge quando c’è qualcuno che soffre. R. – Prendiamo prima questa tua affermazione per cui la sofferenza non è un problema. Uno dice: “La mia ragazza mi ha lasciato e come risultato sto soffrendo”, Continua a leggere →

Una sfilza di ‘io’

— Il fatto di incontrare una sfilza di ‘io’ è per certi aspetti una discrasia insita nella fase iniziale dell’autoindagine che può durare anche a lungo. D’altra parte puoi migliorare di molto la tua autoindagine comprendendo i suggerimenti che ora ti do. Se tu cerchi il testimone, nella mente duale troverai sempre un altro testimone che osserva quello che hai appena individuato; lo stesso capita con l’io. Perciò tu non devi andare attraverso una mente dialogica, ma devi usare Continua a leggere →

Autoindagine versus autosuggestione

— Quando cerco di concentrarmi provo, sia in momenti di silenzio e solitudine, disteso in una comoda posizione, sia durante la vita di tutti i giorni a non pensare a nulla e di sentire l’Io dentro di me. Non ho ancora capito bene cosa sia l’Io, ma istintivamente colgo un punto vicino al cuore e mi concentro su quello in assenza di pensieri. Ieri sera, invece, questo punto si è spostato verso l'alto al livello toracico e mi compariva, di tanto in tanto l'immagine di un maestro spirituale di Continua a leggere →

Chi sta provando questo?

— Caro Sergio, è tutto cosi indifferente!! Provo un senso di distacco cosi sereno!!! Ma quante sciocchezza spirituali mi sono bevuto in passato!!!? ah ah ah ah!!!  Quanta pattumiera spirituale inutile ho letto e  ascoltato!!!!! Mi sento "assorbire"... "ritornare", "riportare" a me stesso... solo a me stesso. Non esiste Dio! Oppure Dio è ogni cosa vivente. In più!!! provo un calore immensoooo!!!! E non è l’estate! non è il caldo! Mi sento un tacchino in una pentola a pressione!!!! Continua a leggere →

Come un sogno

— Maestro caro, senti cosa mi capita: Mi sveglio poco prima che il sogno finisce e non c’è un vedere o essere nel sogno, sento solo la mia voce che parla (dice anche cose serie e impegnative) e io mi sento estranea a questa voce che parla ma la riconosco benissimo come la mia voce. Mi sveglio con tranquillità e riesco a ricordare anche il discorso. Ma quello che mi fa diventare scema è il fatto dell’estraneità con cui ascolto la voce e allo stesso tempo so che è la mia voce ma io sono Continua a leggere →

Gioia sempre nuova

— Gioia sempre nuova che nasce dal centro del petto ed energia che proviene da dietro i testicoli (ma dall'interno). Non riesco a contenerla anche se a lavoro devo riuscirci...  — Questo è proprio Turiya. Ci sei!!! Rimani nella Consapevolezza che osserva tutto disincantata. Quando questa Consapevolezza si immerge in se stessa e affonda nel Cuore spirituale, quello è Turiya. È il Brahman citato dalla Ribhu Gita, non hai più bisogno di leggerla... Grande! Sei il primo dei figli Continua a leggere →