dimora nel Brahman fino ad essere tu stesso il Brahman

Ti siedi, chiudi gli occhi, ignori i pensieri e porti l’attenzione alla Coscienza che vi sta dietro. Se è coscienza di questo e di quello, si tratta di coscienza coinvolta con gli oggetti impermanenti, siano essi fisici o mentali. Questa coscienza è quindi mutevole ed è chiamata coscienza relativa. Finché incontri il mutevole quello non sei tu; devi risalire alla Pura Coscienza, che è prima della coscienza relativa. L’aggettivo ‘puro’ significa che c’è solo quello. Acqua pura Continua a leggere →

niente accade e niente è mai accaduto

Questo è il prodigio che succede quando si smette di sentire di essere l’agente. Allora il realizzato dice: “C’è quello che c’è. Va tutto bene così com’è”. Dietro tali espressioni c’è che attraverso la pratica la Verità ha dilavato il mondo fino a privarlo della sovrapposizione della mente. Ciò significa che ora gli oggetti non sono più mortificati dai significati mentali. Ricordate Adamo ed Eva? Dopo aver mangiato dall’albero della conoscenza del bene e del male (la mente), Continua a leggere →

la tua meta è la coscienza indifferenziata

— Non ho particolari problemi, solo che la lotta di classe è finita, è persa. Non c'è più la lotta contro il potere. Cerco di stare nel Sé senza pensare troppo a queste cose. — La lotta di classe riguarda il corpo. Sei interessato a realizzare il corpo fisico? Ovviamente no, la mia è una domanda retorica. Stai dunque nell’Uno indifferenziato, cioè nell’Uno senza apparenza di oggetti 😘 Prova così. Chiudi gli occhi e vedi se appare qualcosa che sembra diverso da te. Abbandonati Continua a leggere →