coscienza nella coscienza, 3

“Resta come Colui che È Coscienza nella Coscienza e non entra in relazione con altro che la Coscienza. E sii sempre Libero e Felice” [sentenza ispirata alla Ribhu Gita]. Della pratica formale di questa mattina è rimasto questo. Il processo mi ha portato a sentirmi come il vuoto di una canna di bambù, cosciente della densità che lo stava racchiudendo, per poi pervadere quella densità e piano piano renderla vuoto essa stessa. Sentivo fortemente il canale vuoto della kundalini, entro il Continua a leggere →

paura di volare

— Carissimo Sergio, da un paio di giorni ho difficoltà a meditare. Succede da quando, durante una meditazione, ho sentito che si stava dissolvendo tutto, che stavo perdendo ogni senso di io e di esistere, ero solo il vuoto, un vuoto vivo come nient’altro e allo stesso tempo un tutto pienissimo. — E da un po’ che mi dici di questa paura del nulla, del vuoto, che tutto si dissolve… Non è risolvibile dalla mente. Dobbiamo ricorrere a una metafora per spiegarla. Il bruco ha paura del vuoto Continua a leggere →

coscienza nella coscienza, 2

Carissimo Sergio, le tue parole di ieri mattina sono come un bisturi che affonda nell’ignoranza e con precisione indica la verità. “Immergi la Coscienza nella Coscienza. Non entrare in relazione con le distrazioni mentali”. La precisione scientifica di queste parole mi offre una guida talmente potente che è come se non dovessi far altro che far esistere queste due indicazioni: o c’è il samadhi, o ci sono queste due vie a condurmi. Che Grazia! Questa notte la Coscienza si è affacciata Continua a leggere →

coscienza nella coscienza

Sergio: — Tu sei Coscienza. Nella meditazione formale pratica la Coscienza nella Coscienza, immergi la Coscienza nella Coscienza. Quando sei in samadhi resta nel samadhi. Questo è tutto. Durante la meditazione formale ignora tutte le distrazioni della mente. Non entrare nemmeno in relazione con loro. Arriva una distrazione mentale e tu ti ritiri nella Coscienza per realizzare la Coscienza nella Coscienza. Quando sei nel samadhi resta nel samadhi. P., a fine giornata: — È bellissimo! Essere Continua a leggere →

la meditazione sulla morte è meditazione di libertà

Michel de Montaigne: «Non ci è dato sapere dove la morte ci aspetti, aspettiamola ovunque. La meditazione sulla morte è meditazione di libertà. Chi ha imparato a morire ha disimparato a servire. Non c’è male alcuno nella vita per colui che ha capito che essere privati della vita non è un male. Il saper morire ci affranca da ogni sudditanza e da ogni vincolo». Commento di Sergio – Grande Montaigne, anima libera di grande autenticità e immediatezza. La via diretta pratica ‘la Coscienza Continua a leggere →