le vasana e l’abbandono della via spirituale

Chi ha praticato nelle vite precedenti può avere un periodo di desiderio di Liberazione. Allora si presenta al maestro come uno che sarebbe pronto a morire pur di ottenerla. All’inizio si impegna molto nella pratica, ha qualche buon risultato, ma poi vede che ci vuole troppo tempo ed esaurisce la spinta. Perché? Perché è pieno di vasana (spinte mentali, desideri), e anche la spinta alla Liberazione entrava a far parte di quelle. Lo stesso capita con chi soffre molto. Vuole la Liberazione, Continua a leggere →

tutto quello che ti viene richiesto

— Sto praticando poco e non sufficientemente bene. Sono piuttosto stanco e quando medito tendo a dormire... — Tutto quello che ti viene richiesto è di ESSERE CONSAPEVOLE. Anzi, di ESSERE LA CONSAPEVOLEZZA. Questo è IL FINE. Il fare della sadhana è un mezzo; serve alla purificazione, perché sono tali e tante le spinte della mente da non riuscire a vedere la Consapevolezza e ancor meno ad essere Quella. Perciò, anche se sei stanco, cerca di individuare quella Consapevolezza che si Continua a leggere →

le barriere che si presentano quando si vuole dimorare nel Sé

Quando l’aspirante giunge a vedere bene il Vero Io e a distinguerlo dalle sovrapposizioni dell’io personale, si apre per lui la possibilità di dimorare in Esso. A questo punto per i più sorgono due barriere. Una è che il mondo scompare, l’azione scompare, il tempo è ininterrotto e immutabile ed è stare nella propria vera natura assoluta. Questo aspirante avrà ripetuto più volte l’insegnamento dei libri spirituali “il mondo è un’illusione”, ma ora che la cosa diventa reale Continua a leggere →

mi ha stupito la mia stabilità emotiva…

Maunin Sadhvi: — Carissimo Maestro, come sai i miei report non sono mai tempestivi. Di solito mi godo per qualche giorno la pace del post ritiro e poi lo elaboro. Stavolta però sono stati gli eventi che mi hanno fatto ritardare perché, appena tornata a casa, mia mamma non stava bene e ho dovuto occuparmi di lei. Nei giorni in cui ho dovuto gestire il suo malessere, con anche un ricorso al pronto soccorso, mi ha stupito la mia stabilità emotiva. L’assenza di emozioni mi ha fatto temere Continua a leggere →