amore e devozione

La devozione si rivolge al Divino e ai Maestri, l’amore a tutti gli esseri. Io so che non pochi sulla via di jnana (conoscenza) ritengono che l’amore non faccia parte del Sé, che sia un attributo che va e viene. Questo perché quando siamo profondamente assorti, come nel nirvikalpa samadhi o nel sonno profondo, l’amore non appare. Ciò li induce a concludere che l’amore, non essendo permanente, non sia il Sé, poiché l’advaita vedanta insegna che solo ciò che è immutabile e permanente Continua a leggere →

cosa vi serve per la realizzazione?

Ramana insegna che la realizzazione si ottiene solo a Mente Morta. Naturalmente finché si ha un corpo rimangono ancora piuttosto disponibili le funzioni computazionali e mnestiche della mente; ma se non intenzionalmente richiamata, la mente non invade più la coscienza. Lights out, luci spente, rimane solo il Brahman, cioè la Pura Coscienza senza mente; senza mente vuol dire senza mondo né senza corpo. Nel discorso 430 qualcuno chiede a Ramana: — Ho letto molto sulla Realizzazione del Sé. Continua a leggere →

reciproca devozione

Ieri scrivevo sulla Chat: “Ramana dava semi, ma bisogna dischiuderli ai più. Diceva ‘Basta non pensare’, ma ‘non pensare’ significa abbandonarsi al Brahman. Non tutti lo comprendono subito”. Muktiji mi ha risposto: “Ho sempre amato: senza alcuna traccia di pensiero…”. Dio mi ha fatto incontrare queste grandi anime. Ho imparato molto da loro. La loro Grandezza fa sì che provino devozione verso di me in quanto Sé, e che io provi devozione verso di loro.   Continua a leggere →

sulla conoscenza di Dio

La Scienza Suprema Trasmessa Da Sri Ramana Maharshi Sri Ramanaparavidyopanishad di Sri K. Lakshmana Sarma Sri Sarma iniziò a comporre versi sugli insegnamenti di Sri Bhagavan e poi li traduceva in sanscrito; quindi, li sottoponeva all’approvazione del Maestro. Se l’approvazione non giungeva subito, continuava a ritradurre l’intero versetto per garantirne la esattezza e l’approvazione. Bhagavan una volta elogiò i suoi sforzi e osservò che rivedere le traduzioni parecchie volte fin quando Continua a leggere →

la morte dell’individuo

Il fine della vita è la morte dell’individuo. Si può fare senza Devozione? Si può accettare flagellazione e crocifissione senza Devozione? Senza Devozione-Abbandono al Supremo è impossibile. “Che bello, il karma negativo viene a me. Grazie divino Amato, i miei peccati saranno lavati. Sarò finalmente libero dalla prigione di questo sogno”. Il mio pensiero va ad Annapurna, Madre, Sorella e Maestro, al momento sulla Croce. Ella, come Gesù, era già morta come individuo, ma il karma va Continua a leggere →

dialoghi dal sangha

7/6/23, Soham: — Sono in uno stato devozionale tale che non mi darebbe pensiero dover morire. È talmente meraviglioso e attraente e assorbente che nessun problema può oltrepassarlo. Mi sono abbandonato totalmente a Dio. Sia come vuole Lui, per me va bene❣ 8/6/23, Soham: — Dormo e faccio un bizzarro sogno. Mi sveglio e vedo un altro sogno. Intanto io sono la Pura Coscienza e non sta succedendo niente, in più so che qualsiasi cosa venga da Dio è il meglio per me: si diventa senza Continua a leggere →

manifesto e immanifesto sono soltanto ‘Uno’

Nella Realtà, Colui che è l’essere tutto ed è anche senza essere, è unicamente Lui. Perciò la distinzione tra manifesto e immanifesto è solo il punto di vista dell’individuo. Colui che è manifesto è Colui che è immanifesto, e Colui che è immanifesto è Colui che è manifesto. Là dove devoto, devozione e l’oggetto della devozione sono il medesimo Uno, cos’altro è la devozione se non un gioco? Sri Anandamayi Ma • Vedi anche “Due visioni dell’evoluzione spirituale a confronto”.   Continua a leggere →

rinuncia rinuncia rinuncia

Rinuncia rinuncia rinuncia (alle vasana). Se non avete familiarità e passione per il Nulla, quando sarà il momento di morire, e dunque l’ora di mollare tutti gli attaccamenti, non vi sentirete a vostro agio; anche se nel corso della vita avete avuto delle esperienze del Nulla indicibile. La passione è quella dei santi. La medesima Shakti che sui piani di coscienza inferiori crea brama sessuale, sui piani superiori è devozione bruciante e inondante beatitudine. La stessa energia che crea desiderio Continua a leggere →

deve emergere la devozione bruciante

— Maestro, è successo qualcosa che non comprendo. Mi sento molto bene. A volte scompare la mente e mi sembra tutto un sogno: ci sono le persone, le cose, gli ambienti, ma tutto è più leggero. Anche fisicamente sembra che tutto si stia sistemando. — È così! Lo jnani vive la vita del mondo fenomenico come se fosse un sogno insulso. Riconosce e segue unicamente i principi della Vita Divina che consiste in: totale devozione e incondizionato abbandono al Sé, a Dio. Questi sono per lui Continua a leggere →

sulla bhakti

— Ormai sono ripetente. Devo praticare per un po’ di tempo ‘Ama Tutto ciò che appare’ e poi rifare l’esame. — Tu hai già il cuore aperto, ho visto come ti prendi cura delle persone non appena hanno bisogno d’aiuto. Il tuo amore è bloccato dal fatto che hai concluso che vi sono nemici, gente cattiva che opprime gli altri. Questo appare su un basso piano di consapevolezza. Ma dal punto di vista del Sé immanente (Isvara), sono tutti bambini bisognosi di amore, e sono tutti figli Continua a leggere →