devozione e attaccamento alla vita umana

Nel Sangha sto spingendo molto sulla devozione perché nelle vie di jnana c’è il rischio che sia trascurata, ed è un errore fatale. Sto facendo parlare di devozione un grande jnani, Sri Siddharameshwar, il Maestro di Nisargadatta e Ranjit. Gli aspiranti che non hanno devozione restano inevitabilmente attaccati alla vita umana, mentre la devozione li fa traslocare in cielo sulle ali dell’amore per il Divino e i Maestri. Guardate cosa succede nei Ritiri di 3 giorni. Il primo giorno i partecipanti Continua a leggere →

la realizzazione è abbandono-devozione

La realizzazione è uno stato di abbandono-devozione. Si parla spesso di abbandono al Divino, ma non si dice che quando è maturo e non ha più bisogno di sforzo, disciplina l’abbandono coincide con la devozione. È uno stato in cui uno sente: va tutto bene, tutto è perfetto, tutto è Dio… Non c’è molto da pensare in tale stato, e non c’è lavoro per l’ego. Per quanto riguarda me, ho visto che solo quando il dolore fisico è forte la mante si riattiva e cerca ogni soluzione per uscire Continua a leggere →

Ritiro di Barcis – devozione al Guru

— Amato Maestro, che dolce risveglio ha suscitato in me incontrarti. Tutto ora è permeato di luce vibrante, è avvolto da un caldo abbraccio. Quando sei nello spazio del cuore tutto accade semplicemente... Dopo aver trascorso il primo giorno di ritiro, tra il comprendere la tecnica e le profonde discese interiori, ho smosso e scoperto le impressioni del dolore passato, scatenando una forte crisi fisica che quasi mi ha fatto scappare se non fosse stato per quell’angelo di Renato che con amorevolezza Continua a leggere →

Un metodo per evitare la sofferenza

— Caro Sergio, ti prego insegnarmi il sistema per accettare, sopportare l’invadenza di certe persone, la loro esuberanza e a volte il loro comportamento offensivo. Quando sono di fronte a loro io mi concentro sull’ ‘IO’, il Sé. Ma nonostante i miei tentativi mi sento risucchiata da queste presenze, ferita dalle loro  false comunicazioni, e mi osservo forzata in un comportamento ipocrita per paura di ferirle. Cerco di trovare l’amore e  la compassione per accettarle, ma non ne sono Continua a leggere →

I tuoi sforzi e la tua devozione attireranno la Grazia

— Sergio, voglio essere certo di riuscire a comunicarti quello che sperimento... Questa solitudine/isolamento di cui ti ho parlato non è negativa, anzi! È pace assoluta, senza oggetti. Osservo poi la mia mente che fa le sue solite conclusioni su cosa possa essere e come possa andare a finire. Una di queste è che: “non riuscirò mai a entrare in quello stato”. È lì che mi accorgo di avere ancora un sacco di limitazioni! ahahah… Questo ego che le studia tutte. La cosa che mi ha colpito Continua a leggere →

Concentrazione, Devozione e stato Senza Pensieri

— Caro Sergio, continuo con la tecnica del terzo occhio. Da subito ho compreso che portare gli occhi verso l’alto mi facevano sentire molto diverso. Pian piano ho cominciato ad avere un esperienza davvero nuova. Ricordi che il mio corpo fisico si sentiva intrappolato e in qualche modo dovevo divincolarmi e si sfociava poi in convulsioni? Ecco, ora non accade Più. Dopo i demoni, ora continuo a vedere immagini di santi e il mio corpo (non più fisico) è immerso in un’emozione di passione, sofferenza… Continua a leggere →