niente esiste tranne il Sé

Sergio: — Quizzzz…: Che rapporto c’è tra il distacco (vairagya) e lo stato d’unione (samadhi)? Marco: — La mente proietta, immagina la separazione. Il distacco dalla mente è lo stato di unione. Sergio: — Per distacco intendevo il non-attaccamento. Cos’è il non-attaccamento? È capire che NIENTE ESISTE TRANNE IL SÉ! Vedo nei Ritiri intensivi i partecipanti avere esperienze dirette. Ma un’esperienza diretta non è la liberazione. Fin quando non si è profondamente accettato Continua a leggere →

il distacco lo trovi quando abbandoni la separazione

Allieva: — Il maggior disagio lo avverto nelle azioni quotidiane meccaniche, tipo i lavori di casa, e tutto ciò che ha a che fare con l’ordinaria amministrazione. Quando sono dentro il lavoro creativo invece sparisco, non c’è identificazione, c’è uno stato di beatitudine. Marco: — Poiché sei una cosa sola col lavoro creativo non c’è identificazione, ti fondi in esso. Nella non-separazione emerge la pace o beatitudine. A: — Ora, durante le attività più meccaniche, per la Continua a leggere →

il distacco dall’illusione

Il silenzio è il risultato del contemplare lo specchio (la coscienza) anziché ciò che vi è riflesso (i fenomeni). Non importa quante esperienze spirituali hai e quanto siano profonde. Finché non scegli di identificarti nella coscienza (ciò che veramente sei) anziché nei vari fenomeni apparenti e transitori, non vi sarà realizzazione. Se non sei ancora riuscito a farlo, questo significa che devi lavorare sul distacco dall’illusione. Continua a leggere →

il distacco non dipende dai momenti

— Ciao Marco. Ieri mi sentivo molto bene: molto rilassato, quasi come se fossi assonnato (ma ero perfettamente vigile) e senza pensieri. Oggi, invece, sono accaduti un paio di episodi che mi hanno riportato in uno stato di stress e di stanchezza psico-fisica. In particolare, sul lavoro, ho iniziato ad interagire con persone che avevano molta fretta, e questo mi ha scatenato dei movimenti interni che mi hanno portato ad uno stato di nervosismo. Dopo un po’ ho ricevuto una comunicazione che appesantiva Continua a leggere →

distacco

Se correte dietro a questo e a quello, come potrete mantenere l’IOità (dimorare nel Sé) che è pace immobilità silenzio atemporalità…? La capacità di rimanere nell’IOità è in rapporto alla vostro distacco, al fatto che avete capito che la vita è un film e non vi siete attaccati. Lo si vede bene ai Ritiri di Autoindagine. Chiunque può parteciparvi, anche quelli che non hanno mai praticato; perciò alcuni sono aspiranti avanzati, ma la maggior parte no ed è ancora attaccata alla Continua a leggere →

un pensiero incontinente

Io ho notato una cosa Che se tu dici agli aspiranti che soffrono di un pensiero incontinente: “Cerca di non pensare. Ogni volta che si presente un pensiero che ti estroverte riporta la tua attenzione al Soggetto: all’IO, all’Essere ecc.”, gli dai un compito che lui non sa come assolvere, perché tu gli stai dicendo di lavorare sull’effetto, non sulla causa. Come se tu dicessi a un febbricitante “Cerca di non avere la febbre”… Noi sappiamo che il Sé c’è già. È lì come Continua a leggere →

il metodo supersicuro per essere eternamente infelici

— Passata l’emergenza, ora vedo le lacune della mia vita e soffro per questo e quello… — Non devi seguire la mente. Ogni volta che viene un pensiero che ti estroverte, riporta l’attenzione al Soggetto. Altrimenti rimarrai nella trappola dell’identificazione con la persona e non ci sarà fine ai problemi, l’abbandono sarà impossibile. Rafforza il tuo DISTACCO. Pratica il dire ‘GRAZIE’ a tutto quello che viene. Pensa che l’unico scopo all’esistere della tua forma Continua a leggere →

distacco

Il distacco è la condizione per la realizzazione: permette alla mente di rimanere stabilmente introversa. Se non avete raggiunto un elevato grado di distacco, anche se conoscete il Sé non potrete rimanere stabili nell’unità col Sé perché la mente si attacca ai desideri e si esteriorizza. Funziona così. Voi soffrite e questo crea una delusione verso la vita del mondo, e un relativo distacco – perciò il primo Maestro per tutti e la sofferenza. Allora cercate la salvezza nella via spirituale. Continua a leggere →

il distacco

Sergio: — Dovete consolidare vairagya, il distacco, altrimenti ogni volta che succede qualcosa siete sempre nel turbinio della mente. La vita è spesso dura e faticosa, se non avete conquistato il distacco vi dibatterete continuamente nella mente. Quando Fabrizio dice “L’ostacolo più grande non è abbandonare la sofferenza, ma lo stare bene” si riferisce al distacco. Tutti gli aspiranti vogliono l’estasi divina, ma poi quando tornano alla vita si attorcigliano intorno a tutto quello che Continua a leggere →