Quando non si riesce ad applicare l’insegnamento spirituale, l’unico insegnamento possibile è il dolore.
Quando non si riesce ad applicare l’insegnamento spirituale, l’unico insegnamento possibile è il dolore.
Se si ha una malattia o un dolore, c’è una forma per definirli? È solo un movimento della coscienza. Il conoscitore della coscienza non può sentire dolore, ed è solo perché la coscienza si è identificata con il corpo che questo prova dolore. Quando la coscienza non c’è, anche se il corpo viene tagliato, non c’è dolore. Non è il corpo che prova dolore.
Nisargadatta Maharaj – “Prima della Coscienza”
Se vuoi la liberazione non puoi pensare di dipendere da piacere e dolore. Devi andare oltre il dispiacere personale, altrimenti dov’è l’abbandono al Divino?
Se ti abbandoni a temere il dolore e volere il piacere la tua attenzione sarà sempre impegnata a cercare di star bene e le resterà poco tempo per dimorare nel Sé.