ma cos’è questo Sé?

e dopo l’esperienza diretta molti dicono ‘il niente che contempla il niente’ o soltanto: ‘niente’ e poi dicono: ‘amore’… ma che cos’è questo Sé? la realtà, l’unica e sola e vera, indifferenziata incorporea, senza forma: essere, e consapevolezza di essere. non troverai un altro nella realtà unica sola e vera, eppure li trovi tutti, ma non li riconosci come enti differenziati, se non marginalmente per far funzionare il sogno. li riconosci tutti come come Continua a leggere →

ma qui non c’è nessuno??!!

Buongiorno Maestro Sergio. Avrei bisogno di chiarimenti. Mercoledì sera sono stato a fare una seduta di rebirthing (respiro circolare), il conduttore ci ha fatto fare un esercizio prima della seduta: senti il corpo lascialo andare, senti l’emozioni lasciale andare, senti i pensieri lasciali andare cosa rimane? Fai il respiro circolare con quello che rimane. Questa è stata l’indicazione per come fare la seduta di respiro. A me quello che rimaneva era la ‘sensazione’ di io. Ho respirato Continua a leggere →

riposo in me

Paesaggi, volti, frammenti di conversazioni ruotano senza trovare appiglio sempre più lenti sbiaditi deboli… fin quando la mente pian piano si addormenta. Il corpo la segue e tutto tace... In uno spazio senza più forme, senza parole, senza tempo, osservo senza memoria. Nulla appare, non c'è nulla. Adagio riposano mente e corpo mentre sono in me e sento solo di ESSERE. Ogni tanto la mente si risveglia ma non trova nulla a cui aggrapparsi e torna ad adagiarsi. Continua a leggere →

Che cos’è la vita? – Satsanga online

Sergio: – Che cos’è la vita? A: La proiezione del film sullo schermo bianco Sergio: Non le immagini, la vita! A: – Una successione di immagini senza nessuno che la vive Sergio: – Immagini, nessuno che vive, sono immagini e nessuno che viva; tutto questo non è la vita. Che cos’è la vita? A: – Espressione del Sé. Sergio: – Non sto parlando di espressioni, immagini, movimenti, forma, film... Sto dicendo la Vita. Che cos’è la vita? A: – Non è una cosa, la Continua a leggere →

Dialoghi dal Satsanga Advaita, n. 1

Satsanga Advaita è il titolo di una pagina Facebook riservata ai miei allievi. Il dialogo che segue è avvenuto nella forma di chat, perciò a volte le comunicazioni si accavallano. L’ho lasciato così com’è. R.: – Quando leggo certi post, non riesco a trattenere le lacrime e, un po’ di invidia!!! Viva la sincerità. Fabrizio: – Invidia per cosa? Non hai niente di più o di meno! Predi l’oro, puoi fare gioielli diversi, ma l’oro smette forse di essere oro? Qualsiasi forma Continua a leggere →

Una sfilza di ‘io’

— Il fatto di incontrare una sfilza di ‘io’ è per certi aspetti una discrasia insita nella fase iniziale dell’autoindagine che può durare anche a lungo. D’altra parte puoi migliorare di molto la tua autoindagine comprendendo i suggerimenti che ora ti do. Se tu cerchi il testimone, nella mente duale troverai sempre un altro testimone che osserva quello che hai appena individuato; lo stesso capita con l’io. Perciò tu non devi andare attraverso una mente dialogica, ma devi usare Continua a leggere →

Autoindagine versus autosuggestione

— Quando cerco di concentrarmi provo, sia in momenti di silenzio e solitudine, disteso in una comoda posizione, sia durante la vita di tutti i giorni a non pensare a nulla e di sentire l’Io dentro di me. Non ho ancora capito bene cosa sia l’Io, ma istintivamente colgo un punto vicino al cuore e mi concentro su quello in assenza di pensieri. Ieri sera, invece, questo punto si è spostato verso l'alto al livello toracico e mi compariva, di tanto in tanto l'immagine di un maestro spirituale di Continua a leggere →

Tutto mi sembra diverso

— Il mio Sé si è manifestato in quella occasione, giusto?? — Il Sé c'è sempre e si manifesta sempre. In quella occasione in cui hai sentito una presenza accanto a te e hai visto una luce hai avuto un’esperienza del mondo sottile, proprio coma adesso stai avendo l’esperienza di scrivere a me. Può essere stata un’esperienza profonda, intensa, ma non è lo Stato Naturale, è un’esperienza duale. Così come esiste il mondo fisico, esiste il mondo sottile, ma entrambi brillano della Continua a leggere →

Essere

Provate ad essere! Unicamente essere! Concedetevi giornalmente abbastanza tempo per sedervi nella calma e provare. Provare a oltrepassare la personalità e le sue ossessioni. Perseverando in tal modo non potrete fallire. Quello che importa soprattutto è la serietà e la sincerità. Bisogna proprio che abbiate la nausea di essere la persona che siete e che vediate il bisogno urgente di essere liberi dalle identificazioni inutili a un fascio di ricordi e abitudini. Nisargadatta Maharaj Continua a leggere →

L’«indifferenza» divina del Realizzato

— Vivo una dualità davvero curiosa. Sento un infinita stanchezza (uso il termine che avrei usato tempo fa) anche se di stanchezza non si tratta... Forse è solo rilassamento. In questo rilassamento “raccolgo”, se cosi si può dire, delle resistenze. Ma quanto stress ho accumulato in passato!!!!!  Mi viene da ridere perché se sento stanchezza, dolore ecc., ma quando prendo coscienza di ‘me’ anche tutto questo mi diverte un sacco!! Ahahahah — Questa è un’esperienza che provano Continua a leggere →