l’abbandono o è o non è

— È proprio questo. L’abbandono non può essere un fatto di volontà, così è una trappola: vuoi abbandonarti perché starai meglio, perché porta bene... L’abbandono o è o non è. È la stessa Grazia che si manifesta. Per questo a me non viene spontaneo l’abbandono diretto, finisce che risulta sempre interessato. Quando sperimenti ‘ciò che è’ [vale a dire il Sé] in alcune occasioni dove riesci semplicemente ad aprirti senza complicazioni, visto che È, e quindi non puoi non sperimentarlo, Continua a leggere →

È Shiva il mio Guru

— È Shiva il mio Guru. — In un certo senso può essere così. Perché una catena di maestri, un lignaggio, quando c’è Adinatha Shiva, il primo Maestro, il Maestro dei Maestri? Ma è anche come se un analfabeta appassionato di letteratura dicesse: “Il mio maestro è Dante”. Prima di leggere quella Divina Commedia devi imparare a leggere, a scrivere, la sintassi ecc., no? Non si può escludere che un analfabeta giunga da solo a padroneggiare Dante. Ma questa è l’eccezione, non Continua a leggere →