Sei sempre nel Brahman, non te ne accorgi perché pensi di appartenere al mondo. Un’abitudine da perdere.
Il liberato è sempre nel cielo del Brahman. Nel Brahman non c’è niente da pensare. Il liberato però ha anche pensieri relativi alla vita della sua persona nel mondo: “devo pagare la bolletta”, “giovedì ho appuntamento con l’oculista” ecc. Il liberato segue questi movimenti senza esserne identificato, perciò non si sente l’autore di queste azioni. Per lui sono movimenti divini e li accetta come tali. Potreste anche dire che sono lo srotolarsi del karma; va bene, ma chi ha creato Continua a leggere →