Vasistha sulla liberazione

Sarasvati disse: “Cara Lila, c’è soltanto l’Unica Pura Coscienza! Il corpo che si ha durante un sogno appare reale, eppure al risveglio svanisce. Allo stesso modo il corpo fisico che è sostenuto dalla memoria e dalle tendenze latenti (vasana) si rivela irreale quando ci si rende conto che quelle memorie e tendenze sono irreali. Alla fine di un sogno si ridiventa consapevoli del proprio corpo fisico; alla fine di quelle tendenze si diventa consapevoli del corpo etereo [la Pura Coscienza]. Quando Continua a leggere →

i pericoli della realizzazione

Probabilmente pochissimi – o nessuno – comprenderanno questo post, ma a quei pochi che lo comprenderanno potrà essere assai utile. ❖ ❖ ❖ Qui non parlo di realizzazioni parziali e temporanee, ma della vera Realizzazione: quando si diventa definitivamente Pura Coscienza e non si decade più da là. Quando diventi Pura Coscienza tu sei Uno con tutto, e parallelamente, poiché sei Uno nell’essenza e non nell’aspetto fenomenico, sei anche l’Osservatore immutabile, inalterabile, Continua a leggere →

disinteresse

— Non c’è rabbia o risentimento, né gioia e né euforia, semplicemente disinteresse! Fantastico… — Disinteresse... Se non c’è quello, la tazza è troppo piena per colmarla di Dio. Gli aspiranti spesso trascurano vairagya, il distacco. A loro piace avere esperienze spirituali, ma trascurano il distacco col mondo dei sensi, e restano del mondo. Il totale non-attaccamento è imprescindibile per chi aspiri alla Liberazione. L’attaccamento sono le nuvole; tolte quelle che rimane? Continua a leggere →

quella è la liberazione

— Sabato e domenica ho meditato molto, circa quattro ore al giorno. Ieri sera ho fatto due sessioni: la prima di 45 minuti e la seconda ho dovuto interromperla perché a un certo punto è come se si fosse aperta una porta nera sotto di me e da quella porta vedevo degli esseri neri che saltellavano. Ho avuto una grande paura e quindi sono andato a dormire. Il sonno si è trasformato ben presto in un incubo – forse per quello che non sono riuscito a confrontare – in quanto vedevo vicino a me Continua a leggere →

se vuoi la liberazione

— Sto digiunando da due giorni – oggi è il terzo – ma al mattino ho sempre una forte ansia. Cerco di abbandonarmi, ma in alcuni momenti, soprattutto al mattino ho forti agitazioni. Ieri ho meditato per circa tre ore. Molto utili i post di Ramana sull’abbandono. Grazie. — Perché ti coinvolgi con l’ansia? Tu sei il Sé. Stai nell’Essere! Non sostare negli stati della mente; sono legati all’identità col corpo e la persona. Torna all’Essere supremo! Ramana Maharshi, Talk 6: Continua a leggere →

la mucca Lakshmi

Una volta gli dissi: «La nostra gente crede che gli animali non possano ottenere direttamente la liberazione, dovendo prima raggiungere la condizione umana per ottenerla. È vero questo, Bhagavan?». Rispose: «No, non è necessario. Non hai udito per esempio di Gajendra?» (Secondo i Purana, l’elefante Gajendra invocò Dio mentre era nella stretta fatale di un coccodrillo ottenendo la liberazione). Questa conversazione ebbe luogo molto tempo prima della morte di Lakshmi, la mucca del nostro Continua a leggere →

quattro livelli di liberati

Se ritenessimo che non appena varcate le porte di manonasa ogni liberato fosse ugualmente perfetto, ciò vorrebbe dire che un secondo dopo la liberazione sarebbe sostanzialmente uguale a Buddha, Gesù e gli altri grandi Avatara che la terra ha conosciuto. È evidente che non è così. Le scritture classificano 4 livelli di liberati: il Brahmavidvarishta, il Brahmavid-Vareeyaan, il Brahmavidvara e il Brahmavid. Di questi solo il Brahmavidvarishta è un Maestro Perfetto. Egli ha estinto ogni Continua a leggere →

come avviene che dall’ego si passa alla non-mente?

Per la grande simpatia (in senso etimologico) che ho con te vorrei condividere la mia opinione. Ciò non implica alcun impegno da parte tua di far qualcosa con ciò che ti dico o di entrare in una particolare relazione con me. Come avviene che dall’ego e dalla mente si passi alla non-mente? Vi sono dei passaggi: 1. L’aspirante attraverso la lettura dei testi sacri e le proprie stesse esperienze dirette che gli confermano gli insegnamenti che ha letto, comprende che il mondo è un’illusione, Continua a leggere →

da ‘io sono Sergio’ al sonno desto – il viaggio verso la liberazione

Tu non sei la persona che ha sfaccendato tutto il giorno. Sei senza tempo e situazione. L’immagine della persona che ha sfaccendato l’hai solo vista. Praticando, i momenti in cui ti rendi conto che non sei la persona che sta sfaccendando aumentano. Però il campo è vivo, e anche se è un sogno riflette il tuo aspetto creativo: l’aspetto creativo di Dio. E quando lo cogli senza identificazione è stupore, amore, bellezza… Poi la consapevolezza che sei il senza tempo e situazioni si dilata Continua a leggere →