il percorso per la liberazione è assai diverso

— Maestro, sei sempre più potente nei tuoi post! Quello che non riesco ad uccidere sono le preoccupazioni quotidiani ed i traumi del passato registrati da quella lastra fotografica di cui mi parlavi in una e-mail tempo fa. Quando questi condizionamenti non mi toccano, allora sì che compare la Verità. Quando chiesero a C. cosa cercava, rispose: “Cerco un attimo che valga una vita!”. Questo attimo l’ho già visto, ma compare raramente, in modo improvviso senza che lo possa rievocare, Continua a leggere →

quello che in genere non si capisce

Quello che in genere l’aspirante alla liberazione non capisce è che per ottenere la liberazione deve morire! Morire significa che smette di gestire e di controllare. Allora egli può immergersi nell’IO (il Cuore spirituale) senza condizioni e speranze abbastanza a lungo e profondamente la lasciare che mente ed ego (l’io individuale separato) muoiano definitivamente. Poonja, con quelli che stavano con lui, aveva subito impostato le cose in tal senso: non fate niente solo abbandono totale Continua a leggere →

il vuoto pieno che ama

In cosa consiste l’estasi della Liberazione? Essere ciò che siete: il Vuoto Pieno che Ama! Chi ama? Se stesso, la propria stessa Bellezza e Perfezione: assorbendosi in sé o amando il Vuoto Pieno negli altri. Voi siete in contatto con me e gli altri maestri perché noi possiamo offre questo servizio: ridestarvi a ciò che siete: il Vuoto Pieno che Ama!   Continua a leggere →

Non siamo chi vive, siamo chi osserva

NON SIAMO CHI VIVE. SIAMO CHI OSSERVA. Anzi siamo la pura osservazione totalmente priva d’ogni coinvolgimento per ciò che osserva. A tal punto da smettere infine di osservare fenomeni e dirigere l’osservazione su se medesima. Questa è la consapevolezza nella consapevolezza, lo stato in cui non vi è più percezione del corpo, del mondo, di tempo e spazio… Solo consapevolezza della consapevolezza. È come un sonno consapevole. È il Turiya più profondo. Finché rimarrete nell’identità Continua a leggere →

Avere la Certezza della Liberazione

— Ciao Sergio. Questa settimana non ho saltato nemmeno un giorno. Ho provato diverse combinazioni: solo meditazione sull'io, solo sambhavi mudra, unite, separate... Alla fine faccio così: 10 minuti di meditazione sull’io seguiti da altrettanti di sambhavi mudra. La cosa strana è che, nonostante pratichi di più e con più costanza, ho la sensazione di sentirmi più distante dalla pratica. L’ho fatto stamane, eppure mi sembra che siano passati giorni e giorni. — Questo è un segno Continua a leggere →

Un metodo per evitare la sofferenza

— Caro Sergio, ti prego insegnarmi il sistema per accettare, sopportare l’invadenza di certe persone, la loro esuberanza e a volte il loro comportamento offensivo. Quando sono di fronte a loro io mi concentro sull’ ‘IO’, il Sé. Ma nonostante i miei tentativi mi sento risucchiata da queste presenze, ferita dalle loro  false comunicazioni, e mi osservo forzata in un comportamento ipocrita per paura di ferirle. Cerco di trovare l’amore e  la compassione per accettarle, ma non ne sono Continua a leggere →

Sostituisci al testimone l’Amore

— La meditazione procede. Il testimone assiste a dei flash non duraturi, ma chiari, sull’evidente non esistenza degli altri e del mondo. Sono contenta perché piano piano la mente perde terreno e diviene chiara l’inconsistenza di ogni cosa, oggetto o persona che sia. La sensazione che percepisco è come di varie chiazze di neve che vanno sciogliendosi al sole. — È molto bello dimorare nel testimone. Attraverso questa pratica si acquista distacco, ci si rende conto che non siamo gli stati Continua a leggere →

Brahma Jnanavali Mala

Sri Adi Shankaracharya Brahma Jnanavali Mala, che in genere viene cantata o ascoltata sotto forma di canto, è un prezioso regalo di Sri Adi Shankara per il progresso dei sadhaka. Sri Adi Sankara descrive le caratteristiche di chi ha realizzato che lui è Brahman. All’aspirante alla liberazione è consigliato di meditare su tali caratteristiche al fine di raggiungere la medesima realizzazione. 1. Udendo anche solo una volta l’opera intitolata Brahma Jnanavali Mala si ottiene la conoscenza Continua a leggere →