Archivi tag: Manolaya
per una esatta definizione di manonasa (la dissoluzione irreversibile dell’ego)
deve emergere la devozione bruciante
Poi arriva il giro di boa: l’Osservare si rivolge a Sé stessi. Allora si comincia a sprofondare nel Sé
ancora sul samadhi
le barriere che si presentano quando si vuole dimorare nel Sé
sulla bhakti
il secchio, il pozzo e la corda
Esiste una stabilità nel Sé che è ancora nell’ambito di Manolaya (la dissoluzione temporanea). Per usate la metafora di Sri Ramana, il secchio (l’ego) si è immerso nel pozzo (il Sé) ma la corda non è stata recisa perciò può ancora ritornare su, anche dopo alcuni anni.
Io ebbi l’esempio di un amico indiano. Sembrava a tutti gli effetti realizzato ed era pieno di amore e delicatezza. Proprio per questo ebbe successo come maestro spirituale e fu invitato a Los Angeles. Lì conobbe artisti Continua a leggere →
seguo i tuoi post…
— Seguo i tuoi post. Grazie.
Sperimento attraverso il corpo la vita, talvolta il corpo si dissolve e percepisco... lo chiamo l’abbraccio di Dio... perché non saprei spiegarlo meglio.
Leggendo dal tuo profilo trovo spunti e trovo anche riscontro a certi stati che sperimento quando 'sono' nella disidentificazione.
Forse non c’è proprio da fare niente, semplicemente essere e lasciare che sia nella consapevolezza della perfezione dell’essenza come emanazione della coscienza stessa... Continua a leggere →
chi ha sconfitto il fallimento ha già la vittoria
— Dopo i momenti magici è ritornata la purificazione. Durante la meditazione ho iniziato a sentire una sorta di sofferenza, un senso di mancanza. Ovviamente sono rimasto li, non ho censurato né cacciato questa sensazione. Hanno iniziato ad emergere immagini e ricordi di degrado... E così sia.
— Purtroppo le identificazione, tranne in casi più unici che rari, non se ne vanno subito: vengono dissolte dalla pratica temporaneamente (manolaya), ma poi ritornano più volte prima di essere dissolte Continua a leggere →