come fai a vedere che sei pura coscienza e che tutto è pura coscienza?

Ti sintonizzi con la non-azione (e auspicabilmente ti centri in essa) da ciò nasce il silenzio mentale e dal silenzio nasce la visione che tu e tutto sei/è Pura Coscienza. Come trovi che qualcosa non va o che devi fare qualcosa, immediatamente sei di nuovo un ego nella mente. I neoadvaitini che predicano che non bisogna far niente, non immaginano neppure questa vera, ontologica non-azione. Continua a leggere →

la non-azione

La Non-Azione comporta due elementi: la rinuncia all’ego e a tutte le manifestazione egoiche e l’abbandono al Divino. Da ciò zampilla la devozione! Nello Yoga Naturale l’aspirante, mantenendo ferma l’idea di non essere l’agente, entra nella pratica lasciando che sia Dio, sotto forma di Shakti, a compiere la sadhana. Ciò non significa che non faccia niente: mantiene la disciplina per gli orari della pratica, la dieta, l’etica, lo stile di vita… ma quando pratica lascia che sia la Continua a leggere →

lo stato senza concetti – 1

NON COGITO ERGO SUM! Dipende da cosa si intende per ‘ego sum’ (io sono). Non c’è nessun samkalpa (intenzione) quindi non c’è pensiero, quindi non c’è mondo; vi può essere la percezione sensoriale del cosiddetto mondo, ma niente che abbia un nome, perciò non c’e nessuno che abbia i concetti di mondo e di oggetti. Detto questo, la mente può anche pensare, mentre IO sono non-intenzione. Non-intenzione è assai più chiaro di non-azione, perché l’azione è il riflesso dell’intenzione. Continua a leggere →

la visione che è andata maturando in me

La visone sulla pratica spirituale che è andata maturando in me dallo scioglimento del mio sangha, nell’ottobre dello scorso anno (2017), ad opera di allievi che avevo ritenuto vicini a Dio e che invece manifestarono grande distruttività, si basa su cinque assiomi: 1. Ogni crescita – spirituale, intellettuale e di qualsiasi altro tipo – deve basarsi sul cuore e avere nel cuore le radici che l’alimentano. In tal modo si è sicuri che non sarà un potere di cui si approprierà Lucifero Continua a leggere →

le 6 qualità divine per la liberazione

Come abbiamo detto, la crescita spirituale non avviane in modo equilibrato. Alcune qualità si sviluppano in fretta mentre altre possono rimanere annichilite anche per alcuni decenni. Le Qualità Divine che un aspirante alla Liberazione dovrebbe sviluppare sono sei1: • Amore • Assenza di desiderio  • Imperturbabilità • Assenza di sforzo • Non azione • Rimanere testimone, osservatore L’Amore è il più importante perché riconduce la frammentazione della molteplicità Continua a leggere →

invia amore a Dio

— Caro Sergio, ti riporto cosa è successo dopo che mi hai detto di meditare inviando amore al Divino, anche contro il mio pregiudizio che riteneva fosse meglio lavorare sulla consapevolezza consapevole della consapevolezza. La prima seduta mi è costata fatica: dolori vari, contratture diaframmatiche, ma soprattutto la visione intuitiva di un omuncolo gelido in me, che mi diceva che stavo recitando, che intanto la mia presunta fede era semplicemente una farsa e il mio inviare amore un’immaginazione Continua a leggere →

l’eterno presente del non-pensare: cioè il Sé

Il testo che vi segnalo è la testimonianza di una devota di spicco tra i devoti di Bhagavan. In esso vi è un insegnamento importantissimo sulla non-azione: lei chiede a Bhagavan: «Che cos’è l’Atma?». E Bhagavan risponde: «Restare senza pensare è Atma». Il Cielo esiste, non bisogna crearlo, e quando non vi sono le nuvole appare. Lo stesso è per il Sé: quando non si pensa appare il Sé. Più avanti la devota sente il desiderio di meditare anziché lavorare in cucina e dice: «Cos’ho Continua a leggere →

fine di un io

La Grazia è il silenzio della non-mente, che è anche non-azione e anche asoggettualità. Non appena mi introverto c’è consapevolezza del Sé. Ma dopo un po’ non c’è più consapevolezza del soggetto percipiente: c’è solo pace e silenzio, nessuna domande, nessuno che le ponga, neanche l’idea… e tutto scorre. L’onda si è dissolta nell’Oceano. Nessuna onda, solo Oceano! Poiché ho imparato a riconoscere che quella è la verità, non la mente o avere un io, non mi sposto. Continua a leggere →