l’IO non si muove e non agisce

Una volta Anna mi disse di essere stata in attività tutto il giorno e di avere avuto la sensazione di non essersi mai mossa. Da Ramana Maharshi, Sii Ciò che Sei: D: È necessaria la solitudine per praticare l’autoindagine? R: C’è solitudine ovunque. L’individuo è sempre solitario, è suo compito scoprire la solitudine all’interno, non cercarla all’esterno. La solitudine è nella mente dell’uomo. Si può essere nella mischia del mondo e tuttavia mantenere la serenità di Continua a leggere →

tu sei non-azione

Sergio: — Vuoi realizzare il Sé? Comprendi questo: tu sei Non-Azione! C’è un’unica azione: stare nel Sé!, che non è un’azione. La prima azione è pensare. Lucia: — Ma individualità si deve affermare per poi poterla sciogliere, no? Roberta: — Va vista la presenza consapevole sempre presente come “Io”. Il resto si sgancia da sé quando sai ‘cosa sei’ e cosa non sei per esperienza diretta. La personalità si modifica, quando vedi lo sfondo di tutto e tutti come Te Stessa. Continua a leggere →

sul silenzio e il parlare

Poonja (Papaji): — Io non ho volontà personale. Lo stesso potere che mi ha tenuto in silenzio per anni oggi mi fa parlare. Sri Ramana Maharshi: — Lo jnani è nel silenzio anche quando parla. Sergio: — Molti pensano che tenere la bocca chiusa sia stare nel silenzio. Il Silenzio è assenza di attività mentale, cioè assenza di pensieri. È l’ego che pensa reagendo-giudicando-valutando ciò che appare, o cercando di prevedere che possa apparire. L’ego proietta quindi una dinamica temporale Continua a leggere →

l’ultima a morire è la speranza

Fabrizio: — Il corpo e la psiche avvengono in voi... Quando un maestro vi parla della non-azione, non vi sta dicendo di non muovere il corpo o la mente, ma di riconoscere che qualunque cosa appaia, voi non cambiate mai! Siete immutabili, senza-causa, imperturbabili, inenarrabili, voi ‘siete’ la non-azione... Non attaccatevi a quello che appare nel film della vita, riconoscete la vostra vera natura e... fine dei giochi! Se credete che la realizzazione sia la fine dei problemi, siete fuori Continua a leggere →

L’«indifferenza» divina del Realizzato

— Vivo una dualità davvero curiosa. Sento un infinita stanchezza (uso il termine che avrei usato tempo fa) anche se di stanchezza non si tratta... Forse è solo rilassamento. In questo rilassamento “raccolgo”, se cosi si può dire, delle resistenze. Ma quanto stress ho accumulato in passato!!!!!  Mi viene da ridere perché se sento stanchezza, dolore ecc., ma quando prendo coscienza di ‘me’ anche tutto questo mi diverte un sacco!! Ahahahah — Questa è un’esperienza che provano Continua a leggere →