cos’è che viene trasmesso dal maestro spirituale?

Dai Satsangha di Francis Lucille Cos’è che viene trasmesso dal maestro spirituale? Ciò che è realmente trasmesso è la pace profonda dell’essere che è presente quando è scomparsa la paura di morire. Questa assenza di paura viene comunicata senza dover fare alcuno sforzo. Quel che viene detto potrebbe essere interessante, ma non sono la parte che importa. Quando un bambino si sveglia nella notte spaventato dalle tigri che ha sognato, corre nel letto della mamma e dorme con lei. La Continua a leggere →

la pace mentale

— Da dove deriva la pace mentale?

— Dall’amore e dalla libertà.

L’amore deriva dalla consapevolezza che sei tutto, la libertà dalla consapevolezza che nulla ti appartiene. Sei lo stesso Cuore che anima ogni forma apparentemente diversa, ma al tempo stesso non aderisci ad alcun movimento né forma.

Perciò la consapevolezza vive nell’amore, e dato che non possiede niente non deve dibattersi tra possibilità alternative e calcoli di probabilità.

gioia gioia gioia

G. (che ha partecipato al Ritiro di Alessandria): — Tornata a casa, ho trafficato in giardino. E l’IO c’era [non intende l’ego, l’io individuale, ma il vero IO che è puro essere-consapevolezza universale, trascendente e immanente, manifesto e immanifesto; lei ha lavorato sul koan: ‘porta tutta la tua attenzione all’io’]. Non solo, era anche lo sguardo. Un grande abbraccio… Finito ora la meditazione. C’è una follia così piacevole, meglio dire esaltazione... Non sarebbe bello Continua a leggere →

benevoli con se stessi

Per avere successo nell’autoindagine bisogna essere benevoli con se stessi. Se si è troppo autocritici, le idee di ostilità verso noi stessi si appiccicano sul Sé e rendono difficile l’identificazione col Sé.

Quando poi la disidentificazione con la mente raggiunge un livello operativo (vi comincia a diventare chiaro che voi siete Pace e che la mente è altro da voi), allora questo non ha più importanza.

 

 

la pace nel dimorare nel Sé

Quanto è immensa e profonda la pace nel dimorare nel Sé. Il mondo fuori è un susseguirsi di immagini silenziose e meravigliosamente in armonia... Sembra di aver portato per anni delle lenti che oscuravano la luce... Il calore del sole è una carezza, così come i colori sembrano più vividi... Tutto è il Sé. La mente ora silente ora fluida nei suoi movimenti, si attiva e torna nel silenzio senza incontrare ostacoli... Tutto è il Sé. E viene voglia di abbracciare e di comunicare cuore a Continua a leggere →

pace

Pace
niente che più niente non si può
niente di ciò che possa essere immaginato
non so nemmeno perché faccio le cose
un senso che se non le faccio un altro sta male
allora faccio qualcosa
più o meno…

 

pace e silenzio li sento fisicamente

Roberta — La pace e il silenzio li sento fisicamente. Succede che è difficile spiegare quel che accade. Chi ha realizzato chi è... non c’è più... Non mi trovo più. Sciolto il nodo emozionale si è srotolato tutto. Per ora, sento che non devo neanche capire. Proprio vero che stare attaccati all’«Io Sono» ti porta a riconoscere chi sei… ma poi va via anche quello. È tutto sereno sempre pace. La notte sento un lavorio energetico interiore molto forte. Lo accolgo, tanto non Continua a leggere →

è sempre presente

B. — È accaduto tutto come normalmente accadrebbe in situazioni del genere, ma ‘Io’ non ne ero toccato. Seppure il mio ‘me in superficie’ – chiamiamolo così – soffriva, era in ansia, e tutto il resto.  Sergio — Sì, è proprio così. Avviene uno spostamento dell’attenzione, e in te è stabile. Prima l’attenzione era tutta catturata dal turbinio delle onde in superficie, ora non si distacca più dalle quiete delle profondità, anche se una piccola parte segue ciò che avviene Continua a leggere →