oltre la mente
Quando leggevo dei testi buddisti dove si affermavano “Non c’è nemmeno un Sé superiore”, mi arrabbiavo. Io, nell’advaita vedanta, ho seguito la via positiva, quella delle Upanishad, di Shankara, di Ramana, dove si sostiene (almeno apparentemente) che c’è un Sé superiore, che c’è l’illuminazione, ecc. Quanto mi erano antipatici quelli della via negativa che sentenziavano: “Vuoi illuminarti? È impossibile, perché tu non esisti!”. Li detestavo... Ma quando si va oltre la mente Continua a leggere →