sonno profondo

IL SONNO PROFONDO Rupert Spira Intervistatore: — Potrebbe dirci un po’ di più sul sonno profondo senza sogni? Sta usando questo termine come sinonimo di Presenza, Consapevolezza? Spira: — Sì, quando uso il termine ‘sonno profondo’ in questo contesto non mi riferisco a uno stato concepito dalla mente nella veglia, che è anch’esso un concetto; mi riferisco all’esperienza reale di noi stessi prima che sorgano il pensare, il sentire e il percepire. Solo il puro Conoscere, che Continua a leggere →

quando non te la puoi più prendere con nessuno

— La mente e l’identità col mondo sono così radicate che sembrano inespugnabili. — I giochi finiscono quando capisci – e soprattutto ACCETTI!!! – che sei tutto. Tutto non vuol dire ‘molte cose’, vuol dire che c’è solo il Sé; quella è la non-dualità. Allora ti distacchi dalla mente, e non ti dà più fastidio se è agitata o calma, se vi sono desideri o no. Tutti questi sono movimenti che nascono e muoiono al tuo interno senza mutarti. La consapevolezza del Sé rimane Continua a leggere →

questa sorta di presenza impassibile, immobile…

Salve Sergio, in questi mesi non ho smesso di leggerti e i tuoi spunti sono stati preziosi. mi rendo conto che non dovrei scriverti ma vorrei confrontare delle esperienze. Nello stato attuale: in sogno accade pressoché automaticamente che abbia una doppia percezione di me. C’è il corpo-mente che fa le sue cose, segue gli eventi, sperimenta sensazioni ed emozioni ecc. e dietro al corpo, sullo sfondo, c’è questa sorta di presenza impassibile, immobile che registra tutto in tempo reale. Continua a leggere →

come è arrivata all’advaita vedanta?

— Buonasera Roberta. Se avrà voglia, mi piacerebbe conoscere come è arrivata all’Advaita Vedanta. Buone cose. Roberta Gamba: — Rispondo alla tua domanda volentieri. Ho iniziato percorrendo ogni strada che aveva a che fare con la meditazione. La risonanza più forte è stata sin da subito con Ramana Maharshi. Sono arrivata alla pratica del semplice “dimorare nella presenza” dopo aver bruciato molte identificazioni personali con un protocollo di meditazione molto intenso. Devo ammettere Continua a leggere →

solo luce

Una presenza così forte da sbaragliare via tutto il resto. Il corpo-mente si muove, interagisce, svolge tutte le sue mansioni ma non c’è più nessuno che guida. E in questa forte presenza, abbraccio lo spazio infinito in cui tutto ciò avviene. Di tanto in tanto apro gli occhi e osservo loro [gli allievi che meditano], seduti, immobili. Sono perfetti, sento un silenzio così intenso provenire da ognuno di loro... Li sento esprimersi, sinceri, limpidi e provo un amore dolce mentre ascolto quelle Continua a leggere →

il distacco

Sergio: — Dovete consolidare vairagya, il distacco, altrimenti ogni volta che succede qualcosa siete sempre nel turbinio della mente. La vita è spesso dura e faticosa, se non avete conquistato il distacco vi dibatterete continuamente nella mente. Quando Fabrizio dice “L’ostacolo più grande non è abbandonare la sofferenza, ma lo stare bene” si riferisce al distacco. Tutti gli aspiranti vogliono l’estasi divina, ma poi quando tornano alla vita si attorcigliano intorno a tutto quello che Continua a leggere →

come partecipa un realizzato a una riunione di lavoro?

Amato Maestro, ieri mattina ti avevo scritto che avevo una riunione con i dirigenti della struttura, ti voglio raccontare: Ho avuto la percezione di un velo fatto di presenza che fa sfumare il rumore mentale di tutto quello che mi circonda rendendomi consapevole di essere in un "non luogo" speciale, dove tutto è fermo nel movimento, silenzioso mentre tutti parlano. Impossibile distrarsi, gli altri sono solo un movimento in una assoluta ed Unica presenza colma di sé. Riesco ad osservare ogni Continua a leggere →

nulla si muove

Amato, dopo la prima notte quasi insonne post Ritiro, nella quiete dei movimenti spontanei del corpo e nella Presenza quasi costante, stanotte il corpo è  sprofondato in un sonno ristoratore. La Presenza talvolta faceva capolino nel sonno. Stamattina sono uscita in giardino con una tazza di tè e tutto era immobile, anche le foglie scosse dal vento. STATO DI PURA PRESENZA! E bevendo il tè, camminando e accarezzando i miei due splendidi bambini pelosi [i due cani] NULLA MUTAVA e TUTTO ERA Continua a leggere →

solo la naturale pura Presenza

Sergio, dopo il rientro dal Ritiro lungo sono andata a letto certa di riposare, ma lo Stato di Presenza mi permetteva solo di dimorare lì in assoluto stato di veglia. Della mente nemmeno l’ombra, tutto era scomparso, nessuno osservava, solo la naturale pura Presenza. Decido di partire all’alba a sentire il silenzio del mare e… mi accorgo che nulla sposta ‘CIÒ CHE È’. Mai sentita una simile potenza come il mare di quel mattino.   Continua a leggere →