Non mollare l’io nemmeno per un secondo

— Caro Sergio, eccomi qua. È bastato leggere il tuo post per ricadere nel Cuore (posso continuare a chiamarlo così?). Ed è stato un continuo entrare ed uscire. Appena mi accorgevo che ne ero uscita, richiamavo la sensazione di io, e mi ritrovavo in questo stato di gioia. Questa mattina riparto nella stessa maniera. È così semplice che non capisco come mai talvolta non ci riesca e come mai certe situazioni ed emozioni mi riportino fuori. — Avviene proprio così al tuo livello. Entrare Continua a leggere →

Dall’Assoluto alla manifestazione, andata e ritorno

Nella discesa virtuale che porta il Parabrahman, l’Assoluto, a diventare manifestazione, Questi, da uno stato in cui non sa di essere (turiyatita), passa a uno stato in cui sa che è (turiya). Questo stato è Brahman nirguna, l’Essere senza attributi né forma, solo Essere. Al gradino inferiore troviamo Brahman saguna (con qualità) che incarna la concezione del ‘Dio causa’ della nostra religione, il Logos, la ‘parola’ di Dio (intenzione), che crea, sostiene e controlla manifestazione. Continua a leggere →

Samadhi e percezioni sottili

— Ciao Maestro, stasera una gioia nuova allieta la mia nuova vita. Durante la meditazione sulla spiaggia, che è sempre più viva di quando siedo in casa, stasera ho visto tutti i colori e poi ho capito che forse erano i chakra! Insolitamente però stasera era una palla gigante nella mia fronte, cambiava di colore anche se predominava il rosso. L’eccezionalità è anche il fatto che se apro gli occhi o sono costretta a spostarmi, rientro immediatamente nella Mia Dimensione Divina. Quando Continua a leggere →

Investigazione

— Buongiorno Sergio, quando inizio ad investigare dentro di me a volte ricevo delle piccole illuminazioni, ma solo a livello mentale. A volte mi chiedo chi sta pensando queste cose e i pensieri si fermano. La risposta dovrebbe uscire spontanea senza arrovellarsi il cervello, giusto? Leggendo e rileggendo Sri Ramana o ascoltando i video di Rupert Spira riesco a percepire la Consapevolezza come quel potere che mi ha tolto dai guai tante volte. Mi ha salvato la vita in momenti in cui è come se fossi Continua a leggere →

Sovreccitazione

— Ciao Maestro, forse avevi ragione Tu, sono stata sovraeccitata ma se Ti contraddetto  è stato perché mi sentivo calma come la superficie di un lago; ma se stanotte non ho dormito e se sia stamattina che stasera durante la meditazione non sono riuscita a tenere a bada i pensieri, devo concludere che hai ragione Tu, dopotutto sei il mio Maestro. — Ti preoccupi troppo d’essere cerimoniosa con me. Questo perché mi credi un corpo. La mia è una funzionale. Non mi interessa di possedere Continua a leggere →

Tutto mi sembra diverso

— Il mio Sé si è manifestato in quella occasione, giusto?? — Il Sé c'è sempre e si manifesta sempre. In quella occasione in cui hai sentito una presenza accanto a te e hai visto una luce hai avuto un’esperienza del mondo sottile, proprio coma adesso stai avendo l’esperienza di scrivere a me. Può essere stata un’esperienza profonda, intensa, ma non è lo Stato Naturale, è un’esperienza duale. Così come esiste il mondo fisico, esiste il mondo sottile, ma entrambi brillano della Continua a leggere →

Essere stabili nel Sé non è ancora necessariamente la Realizzazione

Non basta diventare stabili nel Sé per ottenere la Realizzazione. L’io individuale deve morire definitivamente. Ci sono dei segnali che ci dicono che l’io individuale è veramente morto: non rispunta più! E come cita il verso 258 del Guru Vachaka Kovai: “La mente che si è estinta nel proprio Cuore, l’oceano di jnana-swarupa, è eterno silenzio [mauna]. La vastità trascendentale, il vero Cuore, l’estasiato mare di suprema beatitudine, è il proprio vero ‘Io’ [aham], che abbonda Continua a leggere →