la via in salita si conclude con la stabilizzazione del testimone

Di fatto, da un punto di vista pratico, la via in salita si conclude con la stabilizzazione del Testimone. Gli aspiranti chiedono spesso quando raggiungeranno i samadhi prolungati, così come leggono sui libri spirituali. La risposta è: quanto è forte il tuo Testimone? Nella meditazione formale in che percentuale sei coinvolto dai contenuti mentali? Il 50%? Allora come credi di poter entrare in samadhi prolungati con quella percentuale? E fuori dalla meditazione formale… qual è la percentuale Continua a leggere →

un aspirante senza concentrazione è come un paralitico che vuole partecipare alle olimpiadi

Per entrare nel samadhi – che non sia soltanto l’istante di esperienza diretta – occorre una mente focalizzata. Ciò richiede ore ore e ore di concentrazione, nel nostro caso sul Soggetto Ultimo: l’Io, l’Essere, la Consapevolezza, la Presenza, il Testimone. Una persona senza concentrazione è guidata – o predata – dalla mente. La concentrazione doma l’ego, e se rivolata a fini spirituali lo ridimensiona, offrendo alla mente la purificazione necessaria per entrare nel samadhi e Continua a leggere →

il sahaja samadhi è l’immutabile comprensione che sei sempre Quello

— In effetti ho come un’intuizione: che la consapevolezza possa crescere ed essere anche nella confusione dell’illusione. Man mano che si svela, possa crescere sino ad essere sempre. — Bravissimo! Quello è il sahaja samadhi. Perché gli aspiranti sono così attaccati al samadhi? Perché lì sono nello stato unitivo privo di ego. Poi escono dal samadhi, arriva un pensiero, loro si identificano e ritorna l’ego. Il sahaja samadhi è l’immutabile comprensione che sei sempre Quello, Continua a leggere →

una sadhana intensa, efficace ed equilibrata

Ti faccio un esempio di meditazione. Ti siedi, chiudi gli occhi, senti la coscienza e dici a te stesso: “Sono Pura Coscienza. Sono Pura Coscienza”. Poi un flusso di attenzione viene diretto sulla coscienza. Quando il flusso diventa continuo, ininterrotto, puoi entrare in samadhi. Cosa impedisce il samadhi? L’erronea conoscenza! Cioè il credere che l’irreale esista. Ecco perché consiglio lo Yoga Vasistha. Se la mente è piena di idee, pensieri e immagini dell’irrealtà, allora ti siedi, Continua a leggere →

scendendo dal monte mi sono trovato in mezzo a una guerra

— Dopo il samadhi c’è stato un momento, fuori dalla meditazione formale, in cui sentivo tutto sottile, pieno di gioia. Successivamente ho avuto un momento in cui sentivo una sorta di compassione e mi veniva da piangere. Ieri invece non c’era nessun pensiero, mi sembrava di aver perso una parte di me. Poi è tornato qualche pensiero ma lo osservo senza problemi. Stanotte ho sognato che eravamo in cima ad un monte e ti ci dicevi: abbandonatevi, non preoccupatevi di nulla, il Divino vi proteggerà. Continua a leggere →

una piccola meschina nuvoletta offusca l’immenso sole risplendente

G., una piccola meschina nuvoletta offusca l’immenso Sole risplendente. Allo stessimo identico modo una piccola meschina identità offusca la tua Vera Identità: la Pura Consapevolezza. Nella meditazione formale lavora a tenere sempre priva di offuscamenti la tua vera identità: la Pura Consapevolezza e il samadhi arriverà spontaneo. Quando sei fuori dalla meditazione formale, mantieni sempre alta la consapevolezza che è tutto consapevolezza; in questo modo gradualmente il samadhi diverrà Continua a leggere →

samadhi

Colui che vede tutti gli esseri nel Sé e si è ritrovato in tutti gli esseri, da cosa si ritirerebbe? Chi ha scoperto questa Unità, quale dolore, quale illusione può ancora toccarlo? Si muove, eppure non si muove! È lontano, eppure è a portata di mano! È dentro tutto questo, eppure è anche al di fuori di tutto questo. Il pensiero stesso non può raggiungerlo, né possono farlo gli dei. Sebbene stia fermo, corre più veloce di tutti. Conoscenza e ignoranza sono uguali per lui, Continua a leggere →

ritiro di ottobre

Bhagavan Sri Ramana Maharshi Ritiro di Autoindagine la Meditazione dell’Advaita Vedanta guidato da Sergio Cipollaro 3 - 6 ottobre 2019 questo Ritiro è aperto solo a coloro che già lavorano con me ❖ ❖ ❖ DOVE: presso B&B ‘Il Giardino Segreto’ di Anna Giuriatti (Annapurna), Via dei Bianchi 28, 19033 Castelnuovo di Magra (SP) - booking.com Stazioni Ferroviarie di riferimento: Sarzana. QUANDO: Arrivo giovedì 3 alle 18,00  Partenza domenica 6 alle 14,00. COSTO:  250 Continua a leggere →

l’illuminazione di Swami Kumali

Una mattina, nel 1932, a Kottayam, ove Sri Atmananda era allora Assistente Sovrintendente di Polizia, provò un insolito bisogno di andare sulle montagne orientali di Kumali nelle High Ranges (alte catene montuose). Egli era già in uno stato semi-trascendente, ma ciò nonostante cominciò subito un giro di ispezione a sorpresa delle stazioni di polizia di quei pressi. Arrivato alla stazione di polizia trovò che l’ispettore era fuori per il suo solito giro e gli mandò a dire di rientrare presto. Continua a leggere →

un metodo facile per realizzare la non-separazione

La prima illusione non è forse l’idea di essere separati? Non nasce da lì l’ego, tutta la sofferenza e la schiavitù? Gli aspiranti spirituali spingono per il samadhi in cui poter ottenere l’esperienza dell’unità. I primi samadhi durano un istante. All’inizio l’aspirante non se ne accorge nemmeno, rileva soltanto il sorprendente benessere che segue. Poi, talora con l’aiuto del maestro, nota il momento in cui è stato Uno; o meglio, nota il momento in cui non c’era niente che Continua a leggere →