un’apparente dicotomia

— Amato, Nello stato di quiete profonda, dove tutto rimane immutato, vivo come in una dicotomia, non sentendone però il peso, ma solo osservandola. Interiormente nulla muta, tutto rimane fermo come il fondo dell’acqua di un lago anche se il vento increspa la superficie. Il corpo invece prova emozioni e desideri a cui sto dando ascolto, gioendo nel momento in cui tutto avviene ma rimanendo profondamente nel silenzio. Ecco ciò che accade. — È una dicotomia temporanea, anche se può durare Continua a leggere →

Non mollare l’io nemmeno per un secondo

— Caro Sergio, eccomi qua. È bastato leggere il tuo post per ricadere nel Cuore (posso continuare a chiamarlo così?). Ed è stato un continuo entrare ed uscire. Appena mi accorgevo che ne ero uscita, richiamavo la sensazione di io, e mi ritrovavo in questo stato di gioia. Questa mattina riparto nella stessa maniera. È così semplice che non capisco come mai talvolta non ci riesca e come mai certe situazioni ed emozioni mi riportino fuori. — Avviene proprio così al tuo livello. Entrare Continua a leggere →

Gioia sempre nuova

— Gioia sempre nuova che nasce dal centro del petto ed energia che proviene da dietro i testicoli (ma dall'interno). Non riesco a contenerla anche se a lavoro devo riuscirci...  — Questo è proprio Turiya. Ci sei!!! Rimani nella Consapevolezza che osserva tutto disincantata. Quando questa Consapevolezza si immerge in se stessa e affonda nel Cuore spirituale, quello è Turiya. È il Brahman citato dalla Ribhu Gita, non hai più bisogno di leggerla... Grande! Sei il primo dei figli Continua a leggere →